Capitoli Appendici |
VI. Il Futuro dell'Universo | Clicca l'immagine per
ingrandire |
Una domanda
che gli astronomi si
pongono spesso riguarda il nostro destino, o meglio quello
dell’Universo in cui viviamo. Come finirà, se finirà? La
risposta è tutt’ora un mistero poiché dipende dalla
materia contenuta nell’Universo stesso. Innanzi tutto, prima di analizzare tre possibili destini cui va incontro il nostro Universo, bisogna definire il concetto di densità critica, ovvero la soglia limite al di sopra o al di sotto della quale, si delineano visioni differenti. La densità critica riguarda la massa contenuta nell’Universo, tra visibile e oscura. Come è possibile vedere dal disegno, i tre universi iniziano nello stesso modo, quello già analizzato del Big Bang. È difficile dire qual è la fine che ci attende perché ora l’Universo si trova in una posizione di equilibrio. Come detto, le galassie si allontanano tra loro, ma questa è una situazione comune per tutte le tesi possibili. Ora, la densità critica ci da il grafico dell’Universo Contratto, ovvero in espansione infinita, ma la materia non è tale da frenare completamente l’espansione, ma solo da rallentarla. Al di sopra di questa soglia, quindi se la materia contenuta fosse superiore al valore della soglia limite, l’espansione sarebbe frenata dall’attrazione tra le particelle. Come una palla lanciata in aria che ritorna irrimediabilmente a terra, il nostro Universo tornerebbe indietro, “morendo” nel cosiddetto Big Crunch, un’esplosione inversa rispetto a quella del Big Bang che ha dato origine a tutto. È questa l’ipotesi dell’Universo Chiuso. Cosa succederebbe, invece, se la materia contenuta non fosse così tanta da raggiungere il valore critico? In questo caso l’Universo è destinato ad espandersi all’infinito, poiché non esisterebbe abbastanza materia da riuscire a frenare gravitazionalmente l’espansione di un Universo che diventa sempre più rarefatto e freddo: l’ipotesi dell’Universo Aperto. Ponendo il valore di densità critica di materia pari ad 1, l’Universo attuale presenterebbe un a densità di 0,27, quindi al di sotto del valore critico, che aggiunto ad una costante cosmologica del valore di 0,73, risponderebbe perfettamente ai dati raccolti. Quindi un Universo Aperto. |
Diagramma possibili evoluzioni dell'Universo |