Supernovae storiche

 [Home] [Su] [Variabili eruttive] [Novae] [Supernovae] [Supernovae storiche] [Classificazione Supernovae] [Resti di Supernovae]

Lo studio delle supernovae della nostra galassia rientra perciò in un'indagine più ampia di tipo storico, e bisogna andare a curiosare nelle antiche cronache per trovarne traccia. Cinesi, Giapponesi, Coreani, Arabi hanno lasciato testimonianza scritta di questi eventi spettacolari, che venivano accolti con grande stupore e interpretati secondo le credenze mitiche e religiose del tempo e del luogo.

Nel complesso esistono una decina di segnalazioni storiche di supernovae galattiche, alcune delle quali assolutamente certe e altre meno, dato che in alcuni casi potrebbe essersi trattato di una semplice nova, una stella appartenente a un sistema binario che più o meno periodicamente aumenta la propria luminosità a causa dell'interazione con la compagna. In alcuni casi i dati riportati sono molto precisi mentre in altri sono vaghi e incompleti.

La più antica tra le supernovae storiche è quella osservata nel 185 d.C. nella costellazione del Centauro. La sua luminosità rivaleggiava addirittura con quella della Luna al primo quarto e quando apparve, il 7 dicembre, pur sorgendo quasi contemporaneamente al Sole fu ugualmente individuata. La registrazione cinese, alla data corrispondente, recita così: «Una stella ospite è apparsa nella costellazione di Nan-men (nei pressi delle attuali Alfa e Beta Centauri). Essa era luminosa, multicolore e scintillante. La sua brillantezza diminuì gradualmente e scomparve nel sesto mese dell'anno successivo. Secondo le normali predizioni ciò significa insurrezione». AI di là dell'interpretazione che queste culture attribuivano alla comparsa di una supernova, è interessante notare che esse ritenevano che si trattasse di una “stella nuova” o anche, come spesso viene detto, di una “stella ospite”, cioè di un astro che prima non c'era. In realtà, come detto, per ogni supernova esiste una stella progenitrice, che però il più delle volte non è visibile a occhio nudo prima dell'esplosione perché troppo debole.

I Cinesi osservarono una supernova anche nel 393, nello Scorpione, ma ne diedero solo informazioni imprecise. Quella del 1006, nella costellazione del Lupo, venne osservata in dettaglio dagli Arabi. Essa fu molto più brillante e venne notata anche nell'Estremo Oriente e in Europa.

La supernova della quale, però, ci rimangono più notizie storiche è certamente quella esplosa nel 1054 nella costellazione del Toro. Osservazioni e registrazioni di questo evento vennero effettuate in Cina, in Corea e, in modo qualitativamente inferiore, in Giappone e in Armenia. Nel trattato astronomico cinese "Sung-shib" (cioè "Storia della dinastia Sung") alla data corrispondente al nostro 4 luglio 1054 si legge: «Una stella ospite è U apparsa a sud-est di Tien-kuan (stella oggi denominata ζ Tauri). Dopo più di un anno è scomparsa a poco a poco». I Cinesi osservarono la supernova per 23 giorni, a partire dal 4 luglio, e oggi ci rimane testimonianza di essa nel resto di supernova detto nebulosa Granchio, per la sua forma caratteristica. Un'altra supernova, esplosa nel 1181, venne completamente ignorata in Occidente, e le informazioni al suo riguardo ci derivano solo dalle cronache cinesi e giapponesi.

Quella del 1572 è nota anche come supernova di Tycho, o Tychonica, perché fu il celebre nobiluomo e astronomo danese Tycho Brahe a raccoglierne le stime di luminosità nella sua opera "De Stella Nova". Quella del 1604 in Ofiuco, invece, venne lungamente osservata da Giovanni Keplero, e le sue stime si trovano nel volume "De Stella Nova in Fede Serpentarii". Ricostruendo e assemblando tutte le osservazioni che riguardano quest'ultima, si deduce che essa divenne improvvisamente visibile l'8 ottobre 1604 e che la sua luminosità massima, raggiunta circa una settimana dopo, fu paragonabile a quella del pianeta Venereo Poi, nel corso dei mesi, si indebolì fino a che, circa un anno dopo, non fu più visibile a occhio nudo. Questo evento venne annotato accuratamente anche dagli astronomi coreani, al tempo della dinastia Yi che regnò sul paese dal 1392 al 1910, e da quelli cinesi.

Venendo a tempi più recenti, nel marzo del 1987 esplose una supernova nella Grande Nube di Magellano, una delle galassie più vicine alla Via Lattea. Questo evento ha richiamato l'attenzione di tutta la comunità astronomica in quanto si è trattato del primo evento di questo tipo accaduto a breve distanza da noi (benché non nella nostra Galassia) da quando è stato inventato il telescopio.

[Home] [Su] [Variabili eruttive] [Novae] [Supernovae] [Supernovae storiche] [Classificazione Supernovae] [Resti di Supernovae]