Il
15 Novembre del 1889 è nata la Bandiera che più
di ogni altra ha legami con il cielo stellato: la Bandiera
del Brasile.
Dal
fondo verde e giallo che ricorda i colori dell'antica bandiera
della casa di Braganza, spicca un globo azzurro attraversato
da una fascia bianca con la scritta: Ordem e Progresso.
Questa
fascia è stata oggetto di molte interpretazioni: probabilmente
rappresenta l'equatore, oppure la fascia zodiacale. In
effetti la banda bianca non ha nulla a che vedere con la sfera
celeste: fu posta per per poter inserire l'iscrizione ORDEM
E PROGRESSO, attribuita al filosofo francese del positivismo
Auguste Comte.
Sulla bandiera brasiliana sono raffigurate le stelle che adornavano
il cielo il 15 Novembre del 1889 alle 8:37
minuti del mattino sopra la città di Rio de Janeiro,
data e luogo della Proclamazione della Repubblica, con la
Costellazione della Croce del Sud al meridiano.
La sfera celeste è rappresentata come vista dal di
sopra, e come se la Terra fosse al centro di essa. Una sola
stella rimane al di sopra della fascia ed è la stella
Spica della Vergine. Rappresenta lo stato del Parà,
il cui territorio è in parte sopra la linea dell'Equatore.
La sua posizione nella bandiera rivela la vastità del
territorio brasiliano: nessun altro paese della stessa estensione
occupa parte di ambedue gli emisferi del mondo.
Ciascuna
delle 27 stelle rappresenta uno stato della federazione brasiliana.
Benjamin
Constant, membro del governo provvisorio che preparò
il decreto, chiese al Professor Raimundo Teixeira Mendes (membro
dello stesso governo) di ideare una nuova bandiera. Texeira
Mendes collaborò col Dottor Miguel Lemos et il professor
Manuel Pereira Reis, Preside della facoltà di Astronomia
e il disegno fu eseguito dal pittore Décio Vilares.
Questi
sono gli stati con le corrispondenti stelle.
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