Latino
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Il tempo in due autori latini La
concezione del tempo nell'opera di Seneca "Esigua
è quella parte di vita che noi viviamo davvero. "Non
ha alcuna importanza la quantità di tempo che viene assegnato; Il tempo
nell'ottica del saggio stoico e il tempo degli "occupati"
La concezione del tempo nell'opera di Sant'Agostino "Che
è dunque il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se voglio spiegarlo
a chi me lo domanda, non lo so. Tuttavia affermo con sicurezza ch'io so
che se nulla passasse non ci sarebbe il passato; se nulla avvenisse, non
ci sarebbe futuro; se nulla fosse, non ci sarebbe presente." "Forse
sarebbe più proprio dire: i tempi sono tre: il presente del passato,
il presente del presente ed il presente del futuro, che sono tutti e tre
nell'anima, ma altrove non li vedo." "Così la vita di cotesta mia azione si estende al ricordo per quello che ho detto, all'attesa per quello che dirò, sta presente la mia attenzione attraverso cui passa quello che era futuro per diventar passato." (Confessiones XI, 38) Le Confessiones
come "storia dell'anima" |