Torna alla Home-Page


Home              Contattaci              Regolamento per gli autori e per chi vuole collaborare              Ultimi aggiornamenti nel sito



Fantascienza

3001 - ODISSEA FINALE
(3001 - THE FINAL ODISSEY)

Arthur C. Clarke


Un rimorchiatore spaziale, il Goliath, è oltre l'orbita di Nettuno per procurare, catturando comete e asteroidi, ghiaccio per dar vita a mondi sterili.
Viene allertato per recuperare un oggetto: e il corpo di Frank Poole, l'astronauta della Discovery, uno dei protagonisti di Odissea nello spazio.
Il suo corpo riacquista vita su un mondo sconosciuto e inaspettato, un mondo con 2 soli.
L'ospedale in cui è stato riportato alla vita si trova in una delle 4 torri alte 36.000 km che si alzano dalla superficie terrestre.
Per mezzo di una calotta cerebrale viene informato di tutto il sapere che l'uomo ha raggiunto nel millennio trascorso e viene a conoscenza degli episodi accaduti ai suoi compagni, e di quanto si è scoperto del monolito: nel 2513, a Oldovai, la culla dell'homo sapiens, era stato riportato alla luce il monolito che aveva dato all'uomo primitivo la spinta per diventare un essere umano, e che, dai reperti che lo accompagnavano, testimoniava di essere stato la prima rappresentazione di Dio per gli umani.
Frank visita il Livello lunare, e durante la salita si rende veramente conto del livello raggiunto dalla tecnologia:

<< ...Lentamente, la comprensione si fece strada nella mente di Poole, insieme a un senso di atterrita meraviglia. Era certamente di fronte a una "tecnologia indistinguibile dalla magia"...>>


<< La porta si aprì silenziosamente, e quando Poole uscì, provò di nuovo quel leggero senso di disorientamento che aveva percepito entrando nell'ascensore. Ma questa volta capì che cosa volesse dire: si muoveva lungo la zona di transizione, dove il campo inerziale si sovrappneva alla gravità, che a quel livello era pari a quello della Luna.
Benchè la visione della terra che si allontanava fosse stata terrificante persino per un astronauta, quell'esperienza non era stata sorprendente o inattesa. Ma chi avrebbe potuto immaginare una camera così gigantesca da occupare , a quanto sembrava, tutta l'ampiezza della Torre, in modo che la parete più lontana si trovasse a più di 5 chilometri di distanza?
Forse a quell'epocac'erano ambienti chiusi ancora più grandi sulla Luna e su Marte, ma quello doveva essere sicuramente uno dei più vasti nello spazio.
Si trovavano su una piattaforma panoramica, a cinquanta metri di altezza rispetto alla parete esterna, e il loro sguardo spaziava su una vista straordinariamente varia.
Ovviamente, avevano cercato di riprodurre un' intera gamma di biotopi terrestri...
>>

Si imbarca di nuovo sul Goliath, destinazione Ganimede: Qui incontra il dottor Kahn, che da tempo nutre il sospetto che i Progenitori, coloro che hanno posto i monoliti sui vari mondi del sistema solare, governino la sopravvivenza secondo un disegno casuale e capriccioso. 
Kahn convince Frank che solo lui sarebbe in grado di scendere su Europa, che da mille anni è preclusa a chiunque voglia accedervi, per cercare Dave Bowman.
Infatti la navetta Falcon viene addirittura catturata e costretta a scendere sulla luna di Giove, gigantesco laboratorio dove ormai gli europidi, creature acquatiche la cui vita è basata sulla biochimica dello zolfo, sono usciti dall'acqua e hanno costruito le prime città.
Qui lo attende Dave, che insieme ad Hal è diventato Halman, una fusione tra intelligenza umana e computer.
Dave -Halman confessa i suoi sospetti a Frank: essi sono stati assorbiti e vengono usati sporadicamente come sonde intelligenti per sorvegliare la vita sui pianeti.
I monoliti fanno parte di una rete galattica che fa e disfa la vita sui mondi, e il cui centro si trova a 450 anni luce dal sistema solare.
Si lasciano: tra loro il contatto continuerà ogni volta che Halman avrà qualcosa da comunicare…
Trascorrono alcuni anni e Frank, che nel frattempo ha avuto due figli e ha visitato la Terra , riceve un altro messaggio: qualcosa di spaventoso sta per accadere; l'esperimento vita sulla terra sta per essere terminato, la rete galattica giudica l'esperimento mal riuscito, conoscendo, data la distanza, le condizioni umane degli anni 2.000.
Halman però dimostra di non aver dimenticato quanto di umano è rimasto in lui.
La commissione Europa cerca disperatamente di trovare una via di salvezza, e predispone un'arma che dovrebbe colpire questo supercomputer che sta per distruggere la Terra.
Tutti i virus informatici che nel corso dei secoli sono stati immagazzinati sulla Luna nella caverna di Pico, una galleria che conserva tutti gli orrori chimici, fisiologici e informatici compiuti dall'uomo nella sua storia, vengono immessi in un blocco di materiale cristallino.
Quest'arma micidiale viene lasciata cadere su Europa dove Halman la utilizza, nuovo cavallo di Troia, causando la scomparsa di tutti i monoliti che stavano di guardia nel sistema solare.
La terra avrà così ancora tempo per migliorare . Su Europa continua l'evoluzione.

 

Presentazione della sezione Fantascienza               Indietro

Indice

© Copyright Astrocultura UAI  2003