La Fantascienza è
un genere letterario che molti astrofili apprezzano perché spesso
trovano in questo tipo di produzione letteraria, considerata
minore e spesso mal scritta, felici intuizioni del mondo a venire e
bellissime crociere nello spazio. All'interno di questa sezione tenteremo
di tracciare un itinerario di titoli e di autori che hanno rappresentato
l'odissea del genere umano (o non umano, biologico o artificiale) usando
come palcoscenico l'universo dell'astronomia fatto di pianeti, di
stelle, di galassie o altri oggetti esotici, come i buchi neri.
Certo l'astronomia non sarà mai la protagonista principale
in un romanzo di fantascienza, saranno sempre le vicende dei
personaggi a dare valore alla storia, ma l'ambientazione, e talvolta
anche solo una semplice frase, possono, in ogni momento, evocare l'immagine
profonda e potente, affascinante e misteriosa di quell'oceano
illimitato, ricco e rarefatto, che è il cosmo. Un' aspetto
da evidenziare in questa sezione di Astroarte, è la capacità
profetica della fantascienza. Infatti, molti autori, come per
esempio Giulio Verne, hanno dato prova di saper vedere lontano
nel tempo oltre che nello spazio e si sono cimentati in previsioni,
più o meno attendibili, sul futuro dell'umanità.
La capacità profetica della fantascienza si riallaccia in qualche
modo all'argomento astronomico, anche perché la prossima frontiera
da superare sarà lassù, oltre l'atmosfera, perché
dall'astronomia all'astronautica il passo è breve: i naviganti
infatti hanno sempre utilizzato riferimenti astronomici. Sarà
allora necessario trovare soluzioni a problemi di adattamento a un
nuovo ambiente, lo spazio, e a vecchi problemi di permanenza
sul nostro vecchio pianeta.