Campiglia
Marittima (Li) - Piazza Mazzini (centro storico)
6 luglio 2006, ore 21.30
Monterotondo Marittimo (Gr) - Parco geotermico "Le Biancane"
Venerdì 7 luglio 2006 - ore 21,30
da un'idea di Carla Baldini
Poesia e musica nelle notti di mezza estate
con Giorgio Albertazzi e il Notturno Etrusco Ensemble
"Notturno Etrusco è una rappresentazione in musica
dedicata alla luna in scena dal 1994, nelle notti estive di plenilunio,
in alcuni fra i più suggestivi siti archeologici della
Maremma toscana e laziale e in numerosi altri luoghi di particolare
interesse artistico (dall'anfiteatro romano di Volterra al castello
di Vulci, dalle rovine dell'etrusca Roselle agli scogli di Talamone
e al castello di Punta Ala, dal castello svevo di Bari al castello
Sant'Elmo di Napoli...)
Protagonista dello spettacolo è, come sempre, un grande
maestro del teatro italiano: quest'anno è la volta di
Giorgio Albertazzi, che già vi partecipò con
grande successo nel 1998. Albertazzi interpreta poesie e prose
di ispirazione lunare (da Saffo
a Dante,
da Leopardi
a Garcia Lorca, a Solitudine di luna
di Forugh Farrokhzad, ora con interventi da solista, ora insieme
ed in contrappunto a canto e musica.
Lo accompagna in questo percorso fra musica e teatro un quartetto
jazz (Carla Baldini - canto, Sergio Corbini - pianoforte e
fisarmonica, Nino "Swing" Pellegrini - contrabbasso,
Piero Borri - batteria e percussioni) che rende omaggio all'astro
lunare attraverso le più seducenti arie e canzoni che ne
hanno esaltato il fascino. Dal manciniano "Moon River"
all'atmosfera sognante de "I ricordi della sera" - indimenticabile
successo del Quartetto Cetra - dal Caetano Veloso di "Tonada
de luna llena" all'ormai classico "Oblivion" di
Astor Piazzolla, a Blue Moon, e Monlight in Vermont, e Moonlight
serenade di Glenn Miller, in arrangiamenti originali a tratti
delicati e rarefatti, a tratti intensamente espressivi e ricchi
di ritmi e sonorità insolite.
Completano il programma brani tratti da repertori meno conosciuti
al grande pubblico, come "Nana", di De Falla o "Lunamante",
versione italiana di "Bang Zoom" di Bobby Mc Ferrin.
Lo spettacolo è un costante dialogo tra musica e parola:
le varie forme espressive, i vari linguaggi si intersecano e si
stimolano, traendo ispirazione l'uno dall'altro nella cornice
di luoghi scenici di grande fascino, illuminati dal pallido bagliore
lunare.
"Nel corso dello spettacolo Albertazzi delizia il pubblico
con Calvino e Shakespeare,
intervenendo da solista o in un perfetto connubio con la "voce"
grossetana Carla Baldini (è il caso della novella "La
Sposa sirena" di Calvino) e con la musica..."
Manuela Cini (La Nazione, 11.08.1998)
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