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Astronomia

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Pagine di Giordano Bruno

Con "eroico furore" affermò che l'atto conoscitivo è anche atto di Libertà. Quando era stato condannato dal Tribunale della Santa Inquisizione quale "eretico impenitente", dopo otto anni di carcere e interrogatori, esclamò, alla lettura della sentenza, costretto ad ascoltarla in ginocchio: "Forse pronunciate contro di me questa sentenza con maggior timore di quanto ne provi io nel riceverla".
Giordano Bruno

Al tempo

O vecchio, lento ed insieme celere,
che chiudi e riapri,
che si deve dire di te,
che sei buono o cattivo?

Sei ampio e tenace;
i doni che porgi li asporti;
di ciò che partorisci,
sei lo stesso assassino;

Le cose generate dal tuo ventre,
nel tuo ventre divori,
tu a cui è lecito carpire con le tue fauci
i frutti del tuo seno.

Tutto, comunque lo fai, tutto,
comunque lo distruggi;
quindi come potrei dire di te
se sei buono o se sei cattivo?

Più oltre ove tu improvviso
Sorprenderai con il colpo mortale,
minacciando con la falce,
c'è da tendere umilmente le mani
verso là ove non appaiono
così vicino le vestigia del buio Caos,
non apparirai buono, non apparirai cattivo.

(da "De la Causa, Principio et Uno)

"Sì che ho dechiarato infiniti mondi particulari simili a questo della Terra; la quale con Pittagora intendo uno astro, simile alla quale è la Luna, altri pianeti ed altre stelle, le qual sono infinite; e che tutti questi corpi sono mondi e senza numero, li quali costituiscono poi la università infinita in uno spazio infinito; e questo se chiama universo infinito, nel quale sono mondi innumerabili"
Giordano Bruno

Realizzazione


Coordinamento: Pasqua Gandolfi
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