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Bioastronomia

A cura di Corrado Ruscica

LA RICERCA DI “SEGNI” DI VITA NELL’UNIVERSO (pag. 2)
di Corrado Ruscica
Novembre2004

(pag 1)

2 - Esiste o è esistita vita su Marte ?

Marte, il pianeta rosso, il più vicino e il più simile alla Terra, può essere considerato un ambiente secco, arido e freddo. Tuttavia, noi sappiamo che sulla sua superficie esistono dei segni evidenti che un tempo il pianeta rosso doveva avere acqua, e anche in grande quantità. Ci dovevano essere fiumi, laghi e forse anche oceani. Su Marte c’è stata acqua sin da quando si è formato il pianeta, possibilmente nella stessa epoca di formazione delle prime forme di vita sulla Terra.

Perciò possiamo dire che c’è acqua sulla Terra, c’è acqua su Marte, c’è vita sulla Terra e allora la domanda è: dov’è andata a finire la vita su Marte ?

Marte non dista molto dalla Terra, è uno dei quattro pianeti terrestri assieme a Mercurio, Venere e appunto la Terra. Si è formato presumibilmente dagli stessi materiali da cui è nata la Terra e noi sappiamo che c’è carbonio, acqua e azoto. Oggi Marte ospita un ambiente adatto per la nascita e lo sviluppo della vita, tranne una cosa: l’acqua. Ma noi sappiamo che il pianeta ospitava acqua allo stato liquido nel passato.

 

Gli scienziati credono che questi canali si siano formati quando l’acqua del sottosuolo è fuoriuscita. L’assenza di piccoli crateri d’impatto all’interno di questi canali suggerisce il fatto che si tratta di formazioni geologicamente giovani. Potrebbe ancora oggi l’acqua celarsi nel sottosuolo ? Credit: Mars Global Surveyor - NASA/JPL

   

 

 

Oltre l’acqua, Marte doveva possedere un’atmosfera spessa presumibilmente composta da biossido di carbonio. Ma il pianeta perse la sua atmosfera di un tempo che oggi si ritiene intrappolata, per così dire, nelle sue rocce e trasformata in carbonato, ossia è stata mineralizzata.

Quell' atmosfera era necessaria a stabilizzare l’acqua e avrebbe reso Marte più caldo, realizzando quindi un ambiente adatto per lo sviluppo della vita. La vita avrebbe preso il biossido di carbonio dall’atmosfera che avrebbe fatto da scudo per i raggi cosmici e da altre sorgenti di radiazione, producendo un clima e un ambiente simile a quello che conosciamo sulla Terra.

Infatti, quando osserviamo la vita sulla Terra, capiamo che essa ha bisogno di varie cose: energia, carbonio e altri elementi. L’elemento principale è l’acqua, che rappresenta l’essenza fondamentale allo sviluppo di forme di vita nell’intero Sistema Solare. Questi elementi, tranne l’acqua, sono comuni e si trovano in abbondanza nel Sistema Solare, ciò che manca è appunto la presenza di acqua sulla superficie dei pianeti.

L’altro elemento fondamentale per lo sviluppo della vita, anche se non conosciamo il perchè, è il carbonio . Il carbonio facilita il legame tra le molecole per formare i polimeri. Forse altre molecole si legano a formare molecole complesse; qualcuno ha pensato al silicio, che ha delle proprietà simili a quelle del carbonio. Oggi è difficile dire se il carbonio è l’ingrediente essenziale per lo sviluppo della vita o se lo è almeno per la vita sulla Terra.

Una cosa importante da dire è che, se osserviamo la Terra, vediamo che la maggior parte delle forme di vita erano molto piccole un tempo, cioè microscopiche. E’ solo grazie alla presenza di ossigeno che la vita si è evoluta successivamente in forme animali per poi arrivare a esseri intelligenti. Quindi è possibile che su Marte le prime forme di vita siano vissute a livello microscopico e che la quantità di ossigeno sia stata talmente elevata che sul pianeta siano esistite forme di vita molto più grandi di quanto sia accaduto similmente sulla Terra. Queste sono comunque delle ipotesi ma è probabile che l’evoluzione su Marte sia stata molto più veloce di quella terrestre.

Essendo molto più piccolo della Terra, Marte ha forse avuto una evoluzione molto più rapida in termini di ossigeno e la stessa vita si sarebbe evoluta molto più rapidamente raggiungendo livelli di struttura complessi se paragonati a ciò che è accaduto sul nostro pianeta. Oggi noi cerchiamo su Marte possibili forme di vita microscopiche o elementari, ma non si dovrebbe trascurare l'eventuale ricerca d qualcosa di più interessante e più complesso.

 

Fu Marte come la Terra nel passato ? Anche se lo è stato, oggi il pianeta rosso è un luogo deserto e freddo. Nella figura si nota il monte Olimpo che domina la regione settentrionale di Tharsis. Credit: JPL




 


Non abbiamo comunque prove certe che la vita sia o meno esistita su Marte. Ciò di cui la vita ha bisogno per evolvere è certamente l’acqua e quello che si osserva è un pianeta sul quale, nel passato, doveva essere presente l’acqua. Questo porterebbe a dire che Marte doveva ospitare un tempo qualche forma di vita. Qualcuno ritiene che, anche se su Marte fosse esistita acqua, non necessariamente la vita si sarebbe evoluta. Con le nostre conoscenze scientifiche attuali non lo sappiamo con sicurezza.
Non sappiamo nemmeno come sia nata la vita sulla Terra e non sappiamo nemmeno se si sia sviluppata su un altro pianeta. Insomma, non conosciamo esattamente i dettagli dell’evoluzione planetaria. L’unico modo per scoprirlo sarà quello di andare a visitare la superficie del pianeta rosso.

Un altro problema è che non sappiamo con certezza per quanto tempo Marte abbia avuto acqua e non sappiamo neanche quanto tempo occorra alla vita per evolvere. Alcuni studiosi affermano che la vita si può sviluppare molto rapidamente, cioè in un tempo dell’ordine del milione di anni o meno. Altri pensano che ci vogliano almeno miliardi di anni.

Quello che possiamo dire è che forse sulla Terra la vita si è evoluta molto rapidamente proprio alcuni miliardi di anni fa, quando la Terra si stava formando. Se questo fosse vero si potrebbe pensare che la vita si possa sviluppare rapidamente; ma è difficile arrivare a questa conclusione basandoci solo sul caso terrestre.

Se la vita sulla Terra si è sviluppata molto rapidamente, potrebbe essere un puro caso: può essere un evento molto raro e difficile. Naturalmente possiamo dire che se esistono le condizioni di tipo terrestre su un altro pianeta allora possiamo supporre che la vita possa svilupparsi più facilmente.
Se però stiamo seduti qui a fare delle ipotesi, non avremo mai la risposta. In definitiva, il solo modo di saperlo è di andare su Marte.

Se andando su Marte troveremo forti evidenze dell’esistenza di vita, cioè un’altra forma di vita diversa dalla nostra, allora potremmo dire che la vita quasi certamente si potrà sviluppare in qualsiasi altro pianeta simile alla Terra. Se invece su Marte noi scopriamo che c’erano tutte le condizioni necessarie per l’evoluzione della vita, presenza di acqua, atmosfera, ma scopriamo che essa non si è mai sviluppata allora dovremmo essere un pò più pessimisti nel predire l’esistenza di altre forme di vita su altri pianeti.

Dai recenti risultati delle missioni spaziali possiamo dire che tutti i dati si focalizzano sulla presenza di acqua. Dalla sonda Odyssey abbiamo ottenuto un’evidenza diretta che su Marte esistono delle regioni polari con presenza massiccia di ghiaccio. Inoltre sappiamo che esistevano un tempo fiumi e canali e questo implicherebbe che sul pianeta un tempo abbondava l’acqua.




Immagine della regione del polo sud di Marte. Gli scienziati ritengono che il polo contenga al più 1/10 dell’acqua che sarebbe esistita su Marte molto tempo fa. Dove è andata a finire allora la restante acqua ? – Credit: NASA/JPL

 

 

Probabilmente Marte ha ospitato una qualche forma di vita nella sua storia primordiale che ora non c’è più, ma non ne siamo certi. E’ possibile che esistano luoghi sulla superficie del pianeta, in prossimità delle regioni polari, dove la vita potrebbe esistere, in forme certamente elementari, grazie al riscaldamento sotterraneo che renderebbe l’acqua allo stato liquido.

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