Il
sorgere ed il tramontare del sole, i fenomeni astronomici
più prevedibili, sui quali basiamo la nostra percezione
dello scorrere dei giorni.
Chi si sofferma a vedere sorgere il Sole? Forse è
più frequente che qualcuno si fermi ad osservare
il tramonto, specialmente se il disco si cala in mare, quando
l'orizzonte è sgombro da nubi o foschie.
Esiste tuttavia un luogo grazie al quale l'apparire del
sole al mattino e la sua scomparsa alla sera possono diventare
fenomeni eccezionali.
Il luogo è il Monte Forato, sulla Alpi Apuane.
In certi giorni dell'anno il Sole appare una prima volta
in un foro che la natura ha "costruito" sulla
cima della montagna, poi viene nascosto dall'arco di roccia
che sovrasta il foro e quindi sorge una seconda volta, al
di sopra dell'arco.
Nel caso del
tramonto gli avvenimenti sono in ordine inverso.
Da determinate località dell'Alta Versilia, a Ovest
del Monte Forato, è quindi possibile assistere ad
una "doppia alba". Dal versante opposto, ad oriente
del monte, lungo la Valle del Serchio, in Garfagnana, è
possibile ammirare invece il "doppio tramonto".
Si tratta di fenomeni di particolare suggestione e coloro
che vengono a conoscenza di questa possibilità ne
rimangono stregati, tanto da compiere lunghi viaggi per
avere la possibilità di assistere e fotografare questo
evento. Le località consigliate per effettuare le
osservazioni sono Pruno o Vollegno (frazioni di Stazzema)
per le albe e Barga (LU) per i tramonti.
Il foro misura circa 30 metri di diametro attraverso il
quale, grazie anche al suo allineamento da NNE a SSO, è
possibile scorgere, sia dal versante orientale ma con più
facilità da quello occidentale, il transito di corpi
celesti: non solo il Sole ma anche la Luna , Venere, le
Pleiadi...
Una caratteristica particolare di questo fenomeno è
che esistono alcuni siti nelle vicinanze del Monte dai quali
il foro sottende un angolo di circa mezzo grado, più
o meno quanto appaiono in cielo sia la Luna sia il Sole.
L'osservazione del transito da questi luoghi permette perciò
di osservare questi due corpi celesti delle dimensioni pressoché
uguali al foro.
Mentre per il Sole le coordinate eclitticali sono costanti
da un anno all'altro e perciò tutti gli anni il fenomeno
si verifica nei medesimi giorni (a Pruno, infatti, il 21
giugno viene festeggiata l'alba solstiziale attraverso il
Monte Forato) per la Luna l'inclinazione della sua orbita
rende il calcolo molto più complesso.
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