ALL'OPERA
SOTTO LE STELLE RUSALKA
Favola lirica in tre atti di Jaroslav
Kvapil
Musica di Antonín Dvorák (1841-1904)
Rusalka è un’ondina
del lago che, innamorata di un uomo, desidera diventare
donna.
Ciò è una trasgressione, nel suo
mondo incantato; per ottenere la trasformazione Rusalka
dovrà chiedere aiuto alla strega Jeibaba.
Il finale sarà tragico, come nella Sirenetta
di Andersen…
Eva Jenisová National Theatre in Prague, 3.10.1998
Rusalka (levando gli occhi alla luna)
Cara luna, luna d’argento,
alta nel cielo,
tu che tante cose vedi nel tuo corso,
tu che conosci il destino degli uomini,
dimmi dov’è il mio amore!
E digli che tu, luna d’argento, l’avvolgi
per me tra le tue braccia argentate…
Digli, o luna d’argento,
che gli dono il mio cuore,
e che almeno un istante
si ricordi di me in sogno…
Fagli luce ovunque egli vada
e digli che qualcuno qui l’attende fedele.
E se mi vedrà nei suoi sogni,
fa’ che si risvegli al mattino
con questo ricordo!
(la luna si nasconde)
Brilla, o luna! Non nasconderti…
Com’è fredda l’onda!
INVITIAMO I VISITATORI A SEGNALARCI
ALTRE
OPERE
MUSICALI
ISPIRATE
ALL'ASTRONOMIA
O
CON
RIFERIMENTI
ALL'ASTRONAUTICA.
LE SEGNALAZIONI
PIŮ INTERESSANTI SARANNO
PUBBLICATE CON IL NOME DEL MITTENTE AL QUALE ANDRANNO I RINGRAZIAMENTI DELLA REDAZIONE.