E' uno straordinario brano di musica elettronica, uno degli
ultimi lavori composti da Karlheinz Stockhausen recentemente scomparso,
(1928 - 2007), tra i più grandi musicisti dell'ultimo secolo.
Ecco un estratto dal programma di sala scritto dallo stesso compositore
per la prima italiana del lavoro, tenutasi lo scorso 7 maggio
a Roma, Auditorium Parco della Musica.
"La composizione, a 8 tracce, si avvale di una tecnica
completamente nuova per la spazializzazione di 24 strati sonori
in 24 x 8 = 192 tracce programmate al computer. [...]
Questo esperimento si può paragonare all'impresa virtuale
di sincronizzare le orbite di 24 pianeti attorno ad un sole,
con rotazioni, tempi e traiettorie individuali. Nella composizione
KLANG (SUONO), le 24 Ore del Giorno, la tredicesima ora si intitola
COSMIC PULSES. Si tratta di 24 loop melodici, ciascuno dei quali
ha un diverso numero di altezze, compreso tra 1 e 24 e ruota
in 24 tempi, compiendo tra 240 e 1.17 rotazioni per minuto in
24 registri entro una serie di circa 7 ottave. Essi sono sovrapposti
in successione l'uno sull'altro dal più basso al più
alto e dal tempo più lento a quello più veloce,
terminando l'uno dopo l'altro nello stesso ordine. I loop sono
stati ravvivati per mezzo della regolazione manuale degli accelerando
e dei ritardando sui tempi rispettivi, e da un glissando decisamente
stretto verso l'alto e verso il basso applicato sulle melodie
originali. [...]La cosa per me completamente inedita è
il nuovo tipo di spazializzazione: ogni sezione di ciascuno
dei 24 strati sonori ha un suo proprio movimento spaziale ripartito
tra 8 altoparlanti, il che significa che ho dovuto comporre
241 differenti traiettorie spaziali. Tutto ciò suona
come molto tecnico - e lo è. Per la prima volta ho provato
a sovrapporre 24 stratificazioni sonore come se dovessi comporre
le orbite di 24 lune o di 24 pianeti (per esempio, il pianeta
Saturno ha 48 lune). Sono grato a Joachim Haas e a Gregorio
Karman, collaboratori dell'Experimental Studio for Acoustic
Art di Friburgo, per aver reso possibile tutto questo.I loop
e la sincronizzazione sono stati realizzati dal mio collaboratore
Antonio Pérez Abellán. Non so ancora se sia possibile
udire ogni cosa. In ogni caso, questo esperimento è estremamente
affascinante!"
Consiglio a tutti di provare l'esperienza di questo ascolto.
Il cd può essere richiesto alla Fondazione Stockhausen:
www. stockhausen.org
|