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Musica

BUTTERFLY
Bimba dagli occhi pieni di malìa...

musica di Giacomo Puccini
libretto di
Luigi Illica e Giuseppe Giacosa

PINKERTON
(andando verso Butterfly; la solleva e si avvia con essa sul terrazzo esterno)

Bimba dagli occhi pieni di malìa,

ora sei tutta mia.
Sei tutta vestita di giglio.
Mi piace la treccia tua bruna
fra candidi veli...

BUTTERFLY
(scendendo dal terrazzo)

Somiglio

la piccola dèa della luna,
la dèa della luna che scende
la notte dal ponte del ciel...

PINKERTON
(la segue)

E affascina i cuori...

BUTTERFLY

E li prende,

li avvolge in un bianco mantel.
E via se li reca al diletto
suo nido, negli alti reami.

PINKERTON

Ma intanto finor non m'hai detto,

ancor non m'hai detto che m'ami.
Le sa quella dèa le parole
che appagan gli ardenti desir?

BUTTERFLY

Le sa. Forse dirle non vuole

per tema d'averne a morir!

PINKERTON

Stolta paura, l'amor non uccide

ma dà vita, e sorride
per gioie celestiali
come ora fa nei tuoi lunghi occhi ovali.

(avvicinandosi a Butterfly e prendendole la faccia)

BUTTERFLY
(come per ritirarsi dalla carezza ardente di Pinkerton, e allontanandosi)

Adesso voi
siete per me l'occhio del firmamento.
E mi piaceste dal primo momento
che vi ho veduto. ~ Siete
alto, forte. ~ Ridete
con modi sì palesi!
E dite cose che mai non intesi.
Or son contenta. ~ Vogliatemi bene
un bene piccolino,
un bene da bambino
quale a me si conviene.
Noi siamo gente avvezza
alle piccole cose
umili e silenziose,
ad una tenerezza
sfiorante e pur profonda
come il ciel, come l'onda
lieve e forte del mare.

PINKERTON

Dammi ch'io baci le tue mani care.

(prorompe con grande tenerezza)

Mia Butterfly!... come t'han ben nomata
tenue farfalla...

BUTTERFLY

(a queste parole si rattrista e ritira le mani)

Dicon ch'oltre mare

se cade in man dell'uom, ogni farfalla
da uno spillo è trafitta
ed in tavola infitta!

PINKERTON

(riprendendole dolcemente le mani e sorridendo)

Un po' di vero c'è.
E tu lo sai perché?
Perché non fugga più.

(abbracciandola)

Io t'ho ghermita...

ti serro palpitante.
Sei mia.

BUTTERFLY
(abbandonandosi)

Sì, per la vita.

PINKERTON

Vieni, vieni.

BUTTERFLY
(titubante)

Un istante...

PINKERTON

Via dall'anima in pena
l'angoscia paurosa.

(indicando a Butterfly il cielo stellato)

Guarda: è notte serena!
Guarda: dorme ogni cosa!

BUTTERFLY

Dolce notte! Quante stelle!
Non le vidi mai sì belle!
Trema, brilla ogni favilla
col baglior d'una pupilla.
Oh! quanti occhi fisi, attenti
d'ogni parte a riguardare!
Lungi, via pei firmamenti,
via pei lidi, via pe 'l mare,
quanti fiammei sguardi pieni
d'infallibile languor!
Tutto estatico d'amor
ride il cielo...

 


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