Le rive del
Nilo
Rocce di granito fra cui crescono palmizi. Sul vertice delle
rocce il tempio d'Iside per metà nascosto tra le fronde.
è notte stellata. Splendore di luna
SACERDOTESSE, SACERDOTI:
(nel tempio)
O tu che sei d'Osiride
Madre immortale e sposa,
Diva che i casti palpiti
Desti agli umani in cor,
Soccorri a noi pietosa,
Madre d'immenso amor.
(Da una barca che approda alla riva discendono Amneris, Ramfis,
alcune donne coperte da fitto velo e Guardie)
RAMFIS:
(ad Amneris)
Vieni d'Iside al tempio: alla vigilia
Delle tue nozze, invoca
Della Diva il favore. Iside legge
De' mortali nel core; ogni mistero
Degli umani a lei è noto.
AMNERIS:
Sì; io pregherò che Radamès mi doni
Tutto il suo cor, come il mio cor a lui
Sacro è per sempre.
RAMFIS:
Andiamo.
Pregherai fino all'alba; io sarò teco.
(Tutti entrano nel tempio)
SACERDOTESSE, SACERDOTI:
Soccorri a noi pietosa,
Madre d'immenso amor.
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