Registrazione live, concerto del 18.06.2014 per "Quintessenz
Orgelfestival", Franziskanerkirche - Vienna.
Organo Wöckherl - Kuhn (1642,2011)
Organista: Marco Paolacci
Compositore: Carlo Benedetto Cimento
Il titolo "Velox caeli machina" è tratto da
il "De istitutione Musica" di Severino Boezio (502
cr.). Il filosofo fa riferimento alla teoria della "musica
delle sfere celesti", teoria di origini antichissime che
si fondava sul principio metafisico secondo cui tutto l'universo
fosse connesso in un modello di proporzioni che attraverso relazioni
matematiche esprimevano forme, suoni e numeri. Gli elementi
costruttivi del brano sono quattro: le note del corale luterano
"Veter unser, im Himmelreich", gli intervalli pitagorici
di terza maggiore e di quinta, la sequenza di Fibonacci, il
numero 4. Il "regno dei cieli - Himmelreich" di questa
meditazione è il cielo di Platone, di Pitagora, di Dante:
un cielo in movimento mistico, meccanico, pieno di musica.
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