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Interpretazioni


FLAVIO VACCHETTA

Astropoesia


ci vai lassù
in bassa quota
al controllo dell'idea astronomica?


alzavo le braccia
al perdono degli astri di dio


è stata talmente importante
la scoperta dell'universo
ed i viaggi dal cosmo alla cucina
il g.a.b. vola
discute sull'utilità


non so se, al telescopio,
mentre lo coccolo
mi rampogna della mia scarsa lodevolezza al cosmo
quello che so di certo
è l'anima imbavagliata


tale personaggio che sfoglia la rivista orione
è il direttore valter ferreri da pino torinese
lo riconosco dalla luce
m'offro un brivido
allegro della mia presenza
m'allega un ricordo di castore e polluce
con devianza in aldebaran
qui ci trovo vittorio de scalzi, new trolls,
che scava alla miniera
con irish giovane pulsar
a letto ci va
consumando betelgeuse

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in amore col mio cielo spazioso
che sogno e coltivo
del resto mi consuma la possessione
gradirei la sensuale sirio
all'erotica eta carinae

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mi sono spinto
nel dipingere l'arte spaziale
con aperitivi e spezie varie
adesso ci vedo chiaro
senza occhiali
vedo il sole senza occhiali
senza occhiali da fabbro
la saldatura mi lega
alla costellazione e libra

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andromeda richiede incessantemente
il contatto fisico
s'accosta alle mie coscie
volentieri m'incanta il suo albore
mi copre in baci
albeggia solarità vergine
scenario onirico

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ma cosa fai
per innervosirti talmente
per una misera tazza d'acciaio
mista fra acacia e rosmarino selvatico?

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nel sogno ho accolto
mio padre, giù in fondo
alla scala reale
io al piano sopra
la mia vera casa
la figura s'allontana
sfugge al mio sogno
non la tocco
in superficie
forse al piano superiore,
sopra voglio dire,
m'accoglie in sorriso

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la pazienza degli uomini è nelle stelle

---RIBADISCO CHE IL CIELO
STA IN UN ETTARO
SE ABBONDANTE FIENAGIONE
SI TRATTA

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adoro leggere i miei libri
indisturbato
stare sotto le coperte d'inverno
e la musica che ricopre
sovrasta il tutto
silenziosamente
è domenica, occorre la presenza
alla funzione religiosa
ma come insetto
cado nella ragnatela dell'ozio
comunque s'avvicina la fiera della beata paola
allora non mancherò
alla consegna della rosa all'altare
ventizerounozerosei

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ad esempio la luna
è l'unica che m'interessi
che m'importa della sua origine?
della sua testa piccola
del suo minuscolo piede
è assolutamente mia e divina
ogni notte la incontro
al confine tra delirio e dio
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Per gentile concessione dell'autore


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