UNIVERSO
Universo
universo
sempre grande
sempre diverso.
Nella tua maestosità ti nascondi
della tua grandezza mi circondi.
Sto a scrutarti per notti intere
impedendomi cosi di dormire.
A volte mi turbi
altre mi disturbi
ma sempre mi sei amico
ed io ti benedico.
NEL MIO UNIVERSO
Nel mio universo
giaccio con stelle
non gelose
della mia
fedeltà terrestre.
SOLITUDINE
STELLATA
Or ti trafigge
luminoso
il silenzio dell'astro
in ciel
MIE
CARE STELLE
Le mie care stelle
guidano
le loro orbite.
Ascoltano
il canto degli astri
e la notte
ci divora i sogni
e la morte
ci spegne gli occhi.
NUOVI
ORIZZONTI
Silenzio
che non concede squarcio
di breccia eterna
e noi,
appesi al cappio del tempo.
CI DIVORANO LE STELLE
Ci divorano le stelle
Vanitose e belle
dell'incantato cielo.
CADE
L'OMBRA
In questa valle di stelle perpetue
cade l'ombra
sopra noi
uomini secchi e senza senso
cade l'ombra.
STRANA
LUNA
Strana luna
bianca sposa
che fai lassù?
Plachi la mia sete
d'infinito?
amica mia
un fascio di luce
tinteggia il mio cuore
in questo lenzuolo di manto celeste.
TARDO
MERIGGIO
Spazio
tempo
incontrastati emigranti
d'eterno peregrinare
Oltrepasso tale barriera
e i sogni raggelano
un tardo meriggio.
LA
MIA ANIMA
In respiro
cosmico e profetico
la mia anima
troverà il tuo cuore.
STUPORE
Tre cose mi stupiscono
sempre
dovunque e continuamente:
il corpo umano
il cielo stellato
le paroeldi un uomo
chiamato Gesù.
GRAPPOLI DI CIELO
Riverbero di luce
tra luminescenti aloni astrali
e rotazioni di nebulose
tra fibre di potassio
gas di galassie
reazioni cosmiche
scenografie comiche
in fumiganti
grappoli di cielo.
NUVOLETTA
Vorrei avvolgerti
nuvoletta,
in mosaico di baci
e farti bersaglio
col mio arco d'amore.
VERECONDA LUNA
Placida luce di vereconda luna
sorgi a seppellir di sabbia la duna
infinita beltà
irriverente realtà
All'ombra di salici vo' pensar
negletta ragione
infame cagione
eterno ammanto di dolor
placida luce di vereconda luna
noverar vorrei le stelle ad una ad una
chè desian i neonati la culla
e invocan da morti il nulla.
FRIVOLEZZE COSMICHE
Il tramonto dei miei pianeti
è offeso all'orizzonte
tra baci stellari
e spremute d'universo.
L'ASTROPOESIA
Spazzolo ragnatele e polvere
dalla mia astropoesia
corpi nello spazio
dilatati come sassi al sole.
SIBILO D'UNIVERSO
Di stella in stella
mi commuove
sublime
il canto degli angeli.
NOTTE SEMINATA
Notte seminata
di stelle e luna
due parole della mia storia
e la polvere dell'ipocrisia
calpesta fragile vivere.
Segnalazione
dell'autore