GOTAMO BUDDHO
563 ca-486 ca. a.C.
CXXIII - XIII parte - III discorso
Qualità mirabili portentose
...E anche quegli
intervalli tra i mondi, che sono tristi, tetri, scuri, tenebrosi,
in cui pure questa luna e questo sole, così possenti,
non penetrano con la loro luce; anche là si manifesta
un immenso, eccelso splendore, sorpassante perfino la divina
magnificenza degli dei. Ed anche quegli esseri, che sono
là risorti, anch'essi in quello splendore si scorgono
l'un altro. Anche altri esseri dunque sono qui risorti.
E questo universo di diecimila mondi freme, trema e si scuote
, e da esso si solleva un immenso, eccelso splendore, soprpassante
perfino la divina magnificenza degli dei...
Per molti
questo brano accenna alla pluralità dei mondi nell'Universo
|