Astrologia? No, grazie!
 
 

SI PARLA DI ASTROLOGIA SU RAIUNO E RETEQUATTRO

 




Lettera di un ascoltatore di RAI radio 2

Alla direzione di RadioDue

Da diversi anni in famiglia ascoltiamo quasi solo la radio, quasi solo Rai, molto Radiodue. Abbiamo amato diversi programmi. Alcuni dei migliori sono 'spariti', ma siamo rimasti fedeli.
C'è però un programma che quando comincia ci fa gridare "aiuto! aiuto!" finchè il primo che riesce a raggiungere la radio cambia canale o per la rabbia la spenge proprio urlando "BASTA!!!"

"ASTROLOGICA"

Logica...(?!) Il titolo stesso è un ossimoro! Ora scopro anche che sul sito della Rai affermate che l'astrologia
"E' una vera e propria scienza, "la scienza del Tempo"." !!! (http://www.radio2.rai.it/dl/Radio2/sito/PublishingBlock-8d3f3977-f463-433d-ae87-278012fb0504.html)

Il fatto che un mezzo della radiotelevisione di stato, che si suppone debba fare informazione, affermi una cosa del genere fa venire i brividi! Gli astrologi stessi hanno dovuto ammettere che non è una scienza.
(molteplici esperimenti condotti con metodi scientifici anche in collaborazione con esperti astrologi hanno concluso che l'astrologia non è in grado di determinare assolutamente nulla, qui si citano 37 articoli scientifici http://skeptico.blogs.com/skeptico/2005/02/what_do_you_mea.html)
L'autore afferma anche "L'astrologia non è quella degli oroscopi." E' per questo che lo stesso Pesatori presenta sempre su Radiodue ogni giorno proprio gli oroscopi segno-solari giornalieri?
L'astrologia è solo una superstizione. E fin qui non ci sarebbe niente di male. Il problema è che viene sfruttata come attività commerciale procurando grandi guadagni a ciarlatani che approfittano dell'ignoranza delle proprie vittime, causando danni morali ed economici a milioni di persone . In Italia astrologi, maghi e cartomanti sono decine di migliaia (155.000 secondo Eurispes) con un fatturato di 6 miliardi di Euro, con un'evasione fiscale pressochè totale (99%). E in tempi di crisi, giochi d'azzardo/lotterie e ciarlatani sembrano essere gli unici settori che continuano a crescere. E' questo il paese che vogliamo?

La radio di stato, anzichè informare e contribuire a limitare i danni socio-economici derivati da queste pratiche, trasmettendo rubriche che parlano in modo esteso di oroscopi e astrologia come se si trattasse di una 'scienza', non fa solo disinformazione, offre un crisma di credibilità a vecchie credenze.

Perchè un programma interamente dedicato all'astrologia? L'astrologia fa audience? Se è per questo anche il gossip, le risse o le ragazze seminude che dimenano le loro intimità in televisione... Ma non mi pare coincida con alcuna idea di "servizio pubblico" cavalcare l'ignoranza e anzi contribuire a diffondere l'idea che l'astrologia sia una cosa seria, anzi una "SCIENZA"!
Non bastava avere già una trasmissione (Tiffany) che la mattina si occupa di gossip ed oroscopi? E il mago Otelma consultato tutti i giorni per fare l'oroscopo ai politici? E gli oroscopi segno-solari trasmessi due volte al giorno? Sono stati soppressi quasi tutti i programmi culturali, tanto intrattenimento, ma perchè dare tutto questo spazio all'astrologia?
Dato che l'astrologia ha maggiore appeal tra le fasce meno colte della popolazione, dobbiamo dedurre che questo sia il target di RadioRai?
In questo modo si offende l'intelligenza degli ascoltatori!
E tra l'altro, per i credenti si offende anche la loro fede, dato che tutte le grandi religioni, cristiana, musulmana, ebraica, etc sono apertamente contrarie all'astrologia (la Bibbia è estremamente severa con chi consulta astrologi e indovini...)

E' stridente poi il contrasto con il programma "Tellus" dell'ottimo Mario Tozzi che il Sabato segue dopo poco... Come potete apettarvi che lo stesso ascoltatore interessato agli interessanti temi scientifici e ambientali di Tellus possa non essere disgustato dalle fandonie che lo precedono? Sentire invece parlare tutto il tempo di assurde fandonie su segni e pianeti come se fossero cose serissime fa davvero rabbia! Perchè dobbiamo pagare queste persone per parlare di queste stupidaggini (anche di tipo grammaticale, come "fecimo"), perchè dobbiamo sentirci trattare da ignoranti?

Negli anni in cui ho vissuto all'estero non ricordo di aver mai visto o sentito un programma analogo dalla radio o televisione britannica, o tedesca, olandese, belga o francese... Vuole forse la radiotelevisione di stato dare una mano all'Italia a tornare al medioevo culturale?
Se si dedica così tanto spazio agli oroscopi, perchè non allo zodiaco cinese? Oppure perchè non la cartomanzia? I fondi di caffè? Le interiora degli animali?
Non sarebbe molto meglio fare invece una serie di programmi sulle tecniche di cold reading o sull'effetto Forer, per evitare che gli Italiani continuino a rimanere vittime di questi ciarlatani e delle loro falsità?
Anche solo per par condicio...

Non so cosa ne sia stato del disegno di legge contro l'astrologia http://astrologianograzie.uai.it/propostalegge.htm proposto tempo fa dall'Unione Astrofili Italiani e appoggiato dal Cicap, ma forse sarebbe il caso di ricominciare a parlarne perchè se è proprio il servizio pubblico a dare il cattivo esempio, bisogna che si impongano delle norme.

In conclusione mi auguro che vengano prese misure per rimuovere immediatamente dal sito web della RAI quella ridicola affermazione (l'astrologia è una vera scienza), che si sospenda il prima possibile la trasmissione, e che si limiti il più possibile la presenza dell'astrologia nella radio pubblica.

In generale poi sarebbe auspicabile che la Rai adottasse un codice di autoregolamentazione che limiti il più possibile tali programmi di disinformazione in termini di durata e frequenza. Inoltre eventuali programmi su questi temi dovrebbero essere preceduti e seguiti da avvertenze per l'uso, ovvero che chiariscano che l'astrologia non ha alcun fondamento scientifico, non può classificare le personalità degli individui e soprattutto non può in alcun modo contribuire a prevedere eventi futuri.

Coniugare servizio pubblico, audience e gradimento è possibile (chi ha vissuto in UK lo sa).
Anch'io vorrei potermi sentire orgoglioso del nostro servizio pubblico radiotelevisivo italiano.

Grazie per l'attenzione

(lettera firmata)