Astrologia? No, grazie!

 

Errori e orrori: quando si confonde l'Astrologia con l'Astronomia


Telegionale di RAI1 del 28 dicembre 2008: il 2009 sarà l'anno dell'Acquario
Sommario
1 Esclusiva Tg1 Parla Tzipi Livni
2 Il Papa implora "Basta violenze"
3 Giù dal cavalcavia, strage dopo discoteca
4 Capodanno senza botti
5 L'America difende il nostro prosecco
6 Il 2009 nel segno dell'Acquario (astrologa Horus)
 

Già il TG4 aveva intervistato il suo astrologo di fiducia (il 26): Antonio Capitani


L'ultima eclisse totale di Sole dell'1 agosto è stata la dimostrazione dell'invadenza dell'astrologia nei mezzi di comunicazione: stampa (alcuni importanti quotidiani) e telegiornali hanno gareggiato nel confondere i piani di astrologia e astronomia.

TG1, in occasione dell'eclisse totale di Sole del 1 agosto
"Appassionati di *astrologia* delusi in Siberia perchè il cielo era nuvoloso. Eclisse nefasta per l'astrologia tradizionale, infatti due ore prima si è verificato un terremoto".


L'altro giorno ho avuto la sventura di seguire il TG4. Inizia un servizio su Giove e Venere in congiunzione; vengono mostrate immagini di telescopi, cieli stellati ecc. Mi siedo subito a vedere, attratto dall'argomento.

Indovinate un po' come termina il servizio? Con l'astrologa che spiega le implicazioni sulla nostra vita di tale 'incontro' astronomico :-( Nessun contradditorio, nessun astronomo che spiegasse per l'ennesima volta che l'astrologia mente.


Stimatissimo Sig. Direttore de La Stampa,
leggo su La Stampa di oggi una sconcertante lettera del Sig. Alberto Sarmarotto che ritiene una sconfitta della scienza la richiesta della Federazione Mondiale degli Scienziati col nostro Prof. Antonino Zichichi di vietare la pubblicazione degli oroscopi. Un'analogia richiesta, sia pure limitata
a vietare gli oroscopi durante i telegiornali e radiogiornali era stata avanzata all'inizio dello scorso anno dalla UAI, Unione Astrofili Italiani. Parlando in generale, e' chiaro che la liberta' religiosa e' un bene sommo e non deve stabilire la scienza che cosa si debba credere. La scienza ha certamente argomenti e strumenti per divulgare le conoscenza relative agli astri, che le costellazioni sono divisioni virtuali della volta celeste e che comunque gli astri non hanno influenza sugli esseri umani. Il problema e' che l'astrologia puo' condizioniare le persone che ad essa si affidano, e' una pratica contro la credulita' popolare e lo Stato ha il dovere di tutelare le persone piu' deboli. Le rubriche di oroscopi spesso offrono occasione di pubblicita' di astrologi cui facilmente ci si puo' rivolgere per
oroscopi personalizzati a pagamento. Si tratta di vere e proprie truffe, cui gli organi di informazione non debbono neppure dare l'occasione.
Il paragone con la teoria creazionista non regge. Intanto Darwin non ha dimostrato l'evoluzione dell'uomo e dei viventi in genere, ha solo elaborato una teoria. Non c'e' opposizione alcuna tra
Bibbia e scienza, in quanto la Bibbia e' un libro religioso e non scientifico, riguarda la salvezza ultraterrena dell'uomo in cui appunto uno puo' credere o non credere, mentre la scienza non deve basarsi sulla Bibbia per elaborare le proprie teorie ma sul metodo sperimentale, anche se fino a Galileo questa distinzione non era chiara. Mi permetto di osservare che da allora sono passati quattro
secoli. Il creazionismo non e' una teoria scientifica, e non va confuso, come invece avviene, col fissismo delle specie cui credeva Linneo e che invece e' smentito dalla paleontologia e dalla genetica.
Il creazionismo evoluzionista che si rifa' a S. Agostino e' proprio dei credenti in Dio (scienziati compresi) mentre gli evoluzionisti atei o agnostici non si pongono il problema di che cosa c'era prima
dell'inizio del tempo. Purtroppo la teoria evoluzionista e' stata usata come argomento contro la fede in Dio, per cui da entrambe le parti e' stato fatto un uso improprio della Bibbia e delle acquisizioni della
scienza.
Anch'io come Voltaire mi batto affinche' uno possa esporre le proprie idee diverse dalle mie, per cui se uno vuole fare tavole rotonde e dibattiti sull'astrologia ben venga, mentre altra cosa e' ingannare il prossimo con false previsioni sul futuro delle persone con gli oroscopi. Sarebbe quindi auspicabile che la Stampa togliesse la rubrica degli oroscopi dal suo supplemento settimanale Specchio che dedica una pagina intera ad essi, mentre minore e' lo spazio dedicato alla rubrica di astronomia curata dal dottor Piero Bianucci. Peggiore e' la situazione nella edizione telematica della Stampa, in quanto n nella stessa pagina sulle "Stelle" curata da Bianucci vi sono anche gli oroscopi. Come minimo, si impone una distinzione di rubriche!
Mentre ringrazio per l'attenzione dedicata a questa mia, voglia gradire, signor direttore i miei ossequi.
Prof. don Ezio Fonio







Stasera la suocera, sapendo la mia passione per il cielo, mi porta Oggi, il settimanale che si definisce di politica, attualità e cultura; spazio della rubrica "domande di Oggi" - domanda di un lettore:

Da poco sono stati scoperti, da scienziati spagnoli e americani, due nuovi pianeti denominati 2003 EL-61 e 2003 UB 313, rispettivamente l'undicesimo e il dodicesimo del sistema solare. Allora l'oroscopo dovrà cambiare?

La risposta dell'astrol..astrolog..non mi riesce di pronunciare 'sta parola, astrologo Antonio Capitani:

Certo è inevitabile. Ma non avverrà subito. C'è bisogno di una serie di informazioni più dettagliate, che ancora non sono disponibili
La collocazione precisa dei due pianeti appena individuati, il loro moto, la loro velocità, la distanza dal Sole, ecc. Per l'astrologia i pianeti del sistema solare e i loro moti influenzano la vita delle persone, ma solo dal momento in cui vengono "scoperti".
quindi sicuramente si dovrà ora tener conto dei due nuovi corpi celesti nello stilare gli oroscopi. Tra l'altro con i due nuovi arrivati, il numero complessivo di pianeti del nostro sistema solare diventa pari a dodici, esattamente come i segni zodiacali.
Infatti, dopo i sei pianeti noti sin dall'antichità (Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno), a cui si sono aggiunti Urano (1781), Nettuno (1846) e Plutone (1930) , solo due anni fa era stato scoperto il decimo, un piccolo pianeta battezzato Sedna, dal nome della divinità del mare degli Inuit .
Senza parole!


Cara Signora Mirti,
ho ricevuto qualche giorno fa un messaggio pieno di entusiasmo per la sua nuova avventura: il giornale che uscira' ad Aprile. Mi deve consentire di guardare all'avvenimento con un po' di
perplessità.
Mi sono permessa, vedendo che Lei fa delle previsioni in ambito finanziario sul suo sito,
di prestare particolare attenzione a questo settore.
Mi sono chiesta a cosa cosa serva l´uso dell´astrologia in finanza.
Ogni attività finanziaria porta dietro di sé un rischio ed un´aspettativa di rendimento: obiettivo di ogni investitore è quello di massimizzare il guadagno minimizzando il rischio e qualsiasi operatore del settore che abbia un minimo di serietà, avvertirà che a rendimenti attesi crescenti corrispondono rischi crescenti; se qualcuno deciderà di utilizzare l´astrologia, credo ritenga la stessa uno strumento per la gestione del rischio, che aiuta a cogliere le opportunità migliori ed diminuire i rischi di perdite.
Trovandomi a dover decidere circa un´ acquisto di azioni, dovrei preferire quelle di un´azienda con grossi buchi di bilancio e perdite crescenti, ma con una situazione planetaria favorevole a quello di un´azienda con i bilanci in ordine e che produce utili in un settore in espansione? Mi sbaglio?
Analizzando l'andamento di febbraio sono rimasta perplessa per parecchie ragioni.
Prendendo in considerazione il dollaro, temo che avrei fatto degli affari non troppo buoni seguendo le Sue previsioni.
Per quanto riguarda poi bancari e assicurativi non sono riuscita a capire bene; l' indicazione non
era assolutamente precisa, non si capiva cosa significasse crisi, se underperformance (risultato inferiore alla media) o se segno negativo, e nemmeno cosa significasse medio temine.
Mi permetto di rilevare che per prevedere che in un momento finanziariamente critico come questo, ( Cirio, Parmalat etc.) i titoli bancari ne avrebbero sofferto occorre solo un po' di buonsenso.
Borse internazionali in crescita nella prima settimana di febbraio?
Soltanto due borse su 8 hanno avuto un risultato positivo durante la prima settimana, Nasdaq e Nikkey 100 sono stati, anzi, pesantemente negativi.
Euro sostenuto? (troppo vago per trarne un giudizio).
L´oro? Ho inteso che avrebbe avuto un rialzo lento ma costante, almeno credo. Le cose sono andate esattamente all´opposto: la volatilità è stata altissima e la quotazione di fine mese è stata inferiore a quella dell´ inizio. La perdita sarebbe stata certa per tutti tranne per chi avesse monetizzato a metà mese, ignorando la previsione che sosteneva il rialzo.
Cattive notizie da Germania e Giappone? Le notizie non sono state poi così cattive; anche Lei nelle previsioni del mese di marzo, è cautamente ottimista, accogliendo i segni positivi che peraltro Lei non intravedeva.
Ma per finire questa mia, non posso non rilevare che nulla è stato scritto sull´avviso di garanzia a Rainer Masera, presidente di San Paolo-Imi e, soprattutto, ad Antonio Fazio. Sempre considerando l´astrologia come strumento di gestione del rischio, si deve anche notare che ha ignorato completamente il rialzo dei titoli del comparto chimico-petrolifero e i tentativi di scalata o di acquisto di società quotate in borsa, ma soprattutto, signora Mirti, Lei non ha previsto il tonfo dell'11marzo 2004, in Borsa e fuori.
La realtà, come sempre, supera qualsiasi fantasia, come sempre e per sempre.
Un saluto cordiale ma come sempre incredulo da
....

(La lettera ha ricevute varie risposte...)