Egregio Dr.
Corsi,
La ringrazio per il Suo messaggio elettronico del 17 marzo 2004
al Presidente della Commissione
europea. Il Prof. Prodi mi ha chiesto di risponderle a suo nome.
In quanto cittadino europeo
condivido pienamente le Sue preoccupazioni per quanto riguarda la
combinazione tra i programmi
d'informazione e le previsioni astrologiche, di natura pseudoscientifica.
Come funzionario della
Commissione europea devo però risponderle che la legislazione
comunitaria, con la direttiva
"Televisione senza frontiere",
stabilisce soltanto standard minimi per le trasmissioni radiotelevisive
nell'Unione europea.
È una questione di sussidiarietà che spetta agli Stati
membri quella di garantire i livelli di qualità
della programmazione, in particolare per quanto concerne le emittenti
di servizio pubblico.
È dunque il passo giusto da fare quello di rivolgersi anche
alle autorità italiane.