I
moti degli astri tradotti in musica, in una pagina dell'opera
di Keplero Harmonices Mundi
La musica delle sfere .
L'armonia non udibile dei pianeti quale fu calcolata da Keplero.
Per lui questa armonia era la manifestazione dei rapporti geometrici
che avevano guidato Dio nell'opera della creazione.
Le
armonie sensibili che ogni uomo vede , sente o percepisce sono
l'eco delle strutture matematiche sottostanti. L'apprezzamento
istintivo della musica rivela questo fatto e serve com eindizio
perla scoperta dei rapporti fondamentali.
I pitagorici
avevano trovato che l'ottava ha origine nel rapporto di 1:2
fra la lunghezza di due corde vibranti, la quinta nel rapporto
2:3 e via dicendo. Keplero sviluppò questa idea lungo
linee geometriche piuttosto che aritmetiche, come preludio al
disvelamento della realtà celata dietro la fede tradizionalenella
musica delle sfere, qual e' così bene espressa da Shakespeare
nel Mercante di Venezia, nella scena in cui Lorenzo dice
dice a Gessica:
Come dorme dolcemente il lume della luna su questa proda!
Ci metteremo qui a sedere e lasceremo che le note della musica
s'insinuino nelle nostre orecchie. Il placido silenzio e la
notte s'accordano con le note di una dolce armonia. Siediti
Jessica. Guarda come il pavimento del cielo è fittamente
intarsiato di patène d'oro splendente. Non c'è
la più piccola stella che tu contempli, la quale non
canti nel suo moto come un angelo e non s'intoni coi cherubini
dagli occhi sempre giovani. Tale armonia è nelle anime
immortali! ma finché le nostre sono rinchiuse in questo
corruttibile involucro di argilla noi non la possiamo udire.
La "musica" suonata dai pianeti secondo i calcoli
di keplero può essere descritta in una tabella. L'uomo
non percepisce tale sinfonia cosmica, non perchè si tratti
di una sorta di rumore di fondo che non sa più cogliere,
ma perchè viene percepita dall'intelkletto, non dall'orecchio.La
verità ultima sul mondo è completamente matematica.
Conoscere la geometria del mondo significa conoscere il mondo.
La
musica celeste di Keplero ispirò il compositore Gustav
Holst, ma non è antrata a far parte della fisica.
William
R. Shea: La rivoluzione scientifica - Storia delle scienze -
Lescienze fisiche e astronomiche
Banca Popolare di Milano
|