Deep Impact USA, 1998 Regia: Mimi Leder con: Robert Duvall Morgan Freeman Vanessa Redgrave Maximilian Schell Tea Leoni Elijah Wood

 

Richmond, Virginia
Notte stellata; un gruppo di ragazzi si dedica ad osservare il cielo attraverso i telescopi, parlottando sottovoce e prendendo appunti. Due ragazzi discutono di qualcosa che hanno visto all'oculare. Una stella nuova compare nei pressi delle solite compnenti dellì'Orsa Maggiore, Megrez, Alcor, Mizar. La fotografano, e la mandano al dottor Wolf all'Osservatorio Adrian Peak, Tucson, Arizona.

Là un astronomo guarda la fotografia e capisce immediatamente che sulla pellicola è impressa l'immagine di una cometa,....una gigantesca cometa che, calcolano gli esperti, sta precipitando sulla Terra, ma la notizia è rigorosamente classificata come top secret fino a quando viene casualmente scoperta da una giovane giornalista televisiva in cerca dell'occasione giusta per emergere.
Il Presidente degli Stati Uniti è così costretto a fare una allarmante dichiarazione pubblica: da lì a due anni un enorme proiettile potrebbe abbattersi sull'oceano alzando onde alte più di mille metri che spazzeranno via ogni città fino a centinaia di chilometri dalla costa ed al tempo stesso generando incontrollabili fenomeni atmosferici.
Ogni speranza è riposta nell'equipaggio del Messia, cinque giovani astronauti affiancati da un veterano ormai in pensione, la cui esperienza è ritenuta fondamentale.
Il loro compito è quello di raggiungere la cometa, posizionare alcuni ordigni nucleari e farli esplodere in modo da distruggerla o, almeno, modificarne l'orbita, mentre sulla Terra, novelle arche di Noè, giganteschi rifugi si preparano ad accogliere esemplari di ogni specie animale e milioni di esseri umani selezionati per mezzo di una lotteria nazionale.

Segnalazione di Gabriele Mustica

Il rischio di un impatto catastrofico di un asteroide o di una cometa con la Terra è reale e non va sottovalutato: tenendo conto che sono molto più numerosi gli asteroidi rispetto alle comete, si può concludere che, anche se minima, la probabilità esiste, cioè non è nulla, mentre con una cometa è quasi zero (questo non vuol dire che non può succedere).

 

L'accenno alle stelle dell'Orsa Maggiore è preciso. Il Grande Carro è formato da un quadrilatero e da tre stelle disposte lungo un arco che parte da un vertice del quadrilatero. La stella più brillante è Dubhé, una gigante gialla, quindi troviamo Merak, Phekda, Megrez, stelle bianche, ed ecco formato il quadrilatero. Il timone del carro è formato da Alioth, una stella bianca variabile e Mizar, una stella multipla. Con buoni occhi o con un binocolo, è visibile una compagna, Alcor. Infine abbiamo Alkaid, una stella bianco-azzurra.

 

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