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Cognizioni

Il Toro e il mulino di Amleto
In navigazione tra costellazioni, mito, leggenda, storia e paradisi perduti
di Achille Battaglia
Edizioni ERA NUOVA

Viaggiare è sognare,
contemplare una linea lontana che fugge

L'Autore racconta i suoi viaggi per mare, sotto i cieli di tutti i continenti: i cieli australi e dell'Equatore, le Nubi di Magellano, la Croce del Sud, la Nave Argo... Sotto questi cieli si incontrano persone...si vivono storie...

La nave Argo

Guardavo spesso la Nave Argo con la sua Carena, il suo fulgido timone Canopo, nelle umide, ardenti e sensuali notti dell'estate australe, piogge e nuvole permettendo, dal mare oppure quando rientravo a bordo dopo una serata trascorsa a terra in una delle città che ho prima ricordato.[..]
Canopo, alfa Carinae, timone della mitologica nave degli Argonauti, splende nelle notti tropicali ed equatoriali di luoghi paradisiaci. La sua luce giunge a noi dalla Via Lattea, dopo aver viaggiato a lungo nello spazio, proveniente forse da una remota Colchide siderea.

Le nubi di Magellano

Per i primi osservatori, i membri della spedizione che circumnavigò il mondo nel 1521, questi gioielli siderali erano solo strambe curiosità astronomiche che spiccavano nei cieli australi di novembre e dicembre, ma i marinai spagnoli, che stavano impiegando anni per compiere il periplo del nostro globo, non potevano sapere che la luce aveva viaggiato centinaia di migliaia di anni nell'insondabile, profonda e nera immensità dello spazio per far loro osservare quelle grandiosità celesti, due fantastiche città stellari al di fuori della Via Lattea. Quelle che noi chiamiamo Nubi di Magellano, infatti, tra tra i cento miliardi di galassie esistenti nel cosmo, sono le più vicine a noi.

L'eclisse

- Cosa stai rimuginando?
- Ti sei mai chiesto che stelle vedremmo se non ci fosse il sole?
- Sembra quasi impossibile - osserva dopo un attimo di perplessità e non rispondendo direttamente alla domanda - che astri e costellazioni siano lì in quell'azzurro.
- Però, se il sole si oscurasse...
- Un'eclissi?
- Proprio così - ribadisco - e allora vedremmo per qualche istante il cielo stellato in pieno giorno.
- Molti anni fa, nel 1919, proprio verso la fine di maggio, venne da queste parti una spedizione di astronomi inglesi per osservare un'eclissi totale di sole.
Anzi, in verità essi studiarono il fenomeno dall'isola di Principe, poco più a sud di qui. Ma non era un'osservazione come le altre. Quegli scienziati erano qui per verificare la veridicità di quanto sosteneva un certo Albert Einstein, e cioè che un raggio di luce in presenza di un forte campo gravitazionale - come ad esempio quello del sole - viene deviato come se possedesse una propria massa.

La galassia di Andromeda

- La galassia, o Nebulosa, di Andromeda. Appare ad occhio nudo come una specie di batuffolo. Un astronomo bavarese, nel XVII secolo la definì poeticamente "una candela vista di notte attraverso una lastra di corno". In realtà essa rappresenta un limite estremo e stabilisce il confine oltre il quale i nostri occhi non possono più spingersi nelle profondità del cosmo. E' l'oggetto più lontano osservabile dalla Terra a occhio nudo. E' una galassia simile alla nostra Via Lattea.

La Croce del Sud

" La Croce del Sud per dirne una . Essa è legata alle mie letture di romanzi di avventura, che mi facevano sognare i bucanieri, i mari e i firmamenti australi.
La prima volta che la osservai, in una notte di maggio nel cielo vellutato del mar dei Caraibi, ero poco più che ventenne. Per anni l'avevo solo immaginata. La mia emozione dovette essere pari a quella con la quale la descrisse nel XV secolo un navigatore veneziano, Alvise da Cadamosto, al servizio dei portoghesi sulle rotte australi. Egli vide sorgere "sei stelle grandi e meravigliosamente luminose".

Il cielo sopra il Corcovado

Sopra il Corcovado pendeva quasi verticale la Carena della Nave Argo con la fulgida Canopo, bianca con timidi accenni all'oro pallido. Poco distanti, verso sud-ovest erano appena visibili le costellazioni del Tucano e del Pesce volante, con le splendide Nubi di Magellano, La Croce del Sud, regina dei cieli australi, e il Centauro si stavano appena alzando sopra le colline meridionali della costa. A nord Aldebaran rosseggiava sul muso del Toro, sulla cui schiena erano aggrappate le lattee Pleiadi, le sette figlie di Atlante.

 

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