Il
tempo assoluto di Newton
"Il
tempo assoluto, vero, matematico, in sé e per sua natura senza
relazione ad alcunché di esterno, scorre uniformemente, e con altro
nome è chiamato durata; quello relativo, apparente e volgare, è
una misura (esatta o inesatta) sensibile ed esterna della durata per mezzo
del moto, che comunemente viene impiegata al posto del vero tempo: tali
sono l'ora, il giorno, il mese, l'anno...
Infatti i giorni naturali, che di consueto sono ritenuti uguali, e sono
usati come misura del tempo, sono inuguali. Gli astronomi correggono questa
inuguaglianza affinché, con un tempo più vero, possano misurare
i moti celesti.
È possibile che non vi sia movimento talmente uniforme per mezzo
del quale si possa misurare accuratamente il tempo. Tutti i movimenti
possono essere accelerati o ritardati, ma il flusso del tempo assoluto
non può essere mutato. Identica è la durata o la persistenza
delle cose, sia che i moti vengano accelerati, sia che vengano ritardati,
sia che vengano annullati..."
(Naturalis
philosophiae principia mathematica, I, def. VIII)
|