A destra: traccia dei movimenti dello sguardo che un soggetto
eseguiva spontaneamente durante 3 minuti di osservazione del quadro Il
visitatore inatteso di Il'ja Repin (a sinistra). Le linee nere indicano
le direzioni lungo le quali si spostava lo sguardo, mentre le zone più
scure indicano i punti del quadro sui quali si tratteneva lo sguardo,
cioè le pause di fissazione (che interessavano prevalentemente
i volti dei personaggi rappresentati nel quadro). Le immagini che si formano
negli occhi durante le successive pause di fissazione vengono integrate
nel tempo, contribuendo a dare l'impressione di una scena complessa, con
i suoi dettagli (da A.L. YARBUS, Eye Movementes and Vision, Plenum
Press, New York 1967).
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