Il
è stata inaugurata a Milano in Piazza San Fedele 2 presso lo
Spazio Culturale della banca francese BNP PARIBAS, nelle immediata
vicinanze di Piazza della Scala, una mostra sulle meridiane.
L'allestimento della mostra
ha visto la preziosa collaborazione dello gnomonista Silvio Magnani
di Canneto Pavese (PV) che ha curato anche la didascalie delle vetrine
e dei singoli orologi e un fascicolo di una trentina di pagine che
illustra in dettaglio i contenuti dell'esposizione. Il fascicolo,
che riproduce in copertina una rara meridiana da tavola in carta,
con piccolo gnomone ripiegabile, utilizzata da un monaco del XVII
secolo per la determinazione del tempo delle sue preghiere, è a
disposizione degli eventuali interessati, fino a esaurimento delle
copie disponibili, presso la sede dello Spazio (tel. 02 72472012)
retrostante alle vetrine della mostra e che è aperta al pubblico
dal lunedì al giovedì di ogni settimana dalle 14 alle 18. La mostra
resterà visibile al pubblico fino a fine settembre 2007.
La mostra si articola in sei vetrine
prospicienti alla piazza e quindi sempre visibili dall'esterno dello
Spazio, in cui sono stati esposti circa 120 quadranti solari quasi
tutti di tipo portatile sistemati su ripiani o appesi alle pareti
laterali delle vetrine. Si tratta di esemplari di grande varietà
e notevole pregio realizzati far il 1500 e il 1800 sopra tutto all'estero,
in Germania, Francia e Inghilterra.
Fra
i vari tipi presenti prevalgono gli orologi solari che utilizzano
per la determinazione dell'ora l'"angolo orario" del Sole.
Fra di essi, gli orologi universali - cioè idonei a funzionare in
tutte le latitudini - ad anello, i dittici di Norimberga in avorio
o in legno, gli orologi azimutali magnetici di Dieppe, i quadranti
equinoziali universali di Augsburg, gli orologi solari del costruttore
francese "Butterfield".
Un'altra serie di strumenti utilizza per indicare l'ora l'altezza
del Sole sull'orizzonte locale, unitamente alla data del giorno
della lettura, come per esempio, gli orologi cilindrici così detti
"del pastore", quelli ad anello con un piccolo foro per il passaggio
dei raggi del Sole e infine i tipi muniti di traguardo e a forma
di un quarto di cerchio nel cui centro è fissato un filo indicatore
munito di piombino.
L'allestimento della mostra
ha visto la preziosa collaborazione dello gnomonista Silvio Magnani
di Canneto Pavese (PV) che ha curato anche la didascalie delle vetrine
e dei singoli orologi e un fascicolo di una trentina di pagine che
illustra in dettaglio i contenuti dell'esposizione. Il fascicolo,
che riproduce in copertina una rara meridiana da tavola in carta,
con piccolo gnomone ripiegabile, utilizzata da un monaco del XVII
secolo per la determinazione del tempo delle sue preghiere, è a
disposizione degli eventuali interessati, fino a esaurimento delle
copie disponibili, presso la sede dello Spazio (tel. 02 72472012)
retrostante alle vetrine della mostra e che è aperta al pubblico
dal lunedì al giovedì di ogni settimana dalle 14 alle 18. La mostra
resterà visibile al pubblico fino a fine settembre 2007.
Ricordo che a Milano in via Manzoni 12, a breve distanza
da Piazza San Fedele, presso il Museo Poldi Pezzoli (ore
10-18, con chiusura il lunedì), è esposta in una apposita sezione
la collezione di oltre 200 orologi solari portatili già di proprietà
dell'architetto Piero Portaluppi (1888-1967) cui è dovuta fra l'altro
la progettazione del Planetario Hoepli di Milano che risale al 1930.
Nota a cura di E. Del
Favero - 27/3/2007
|