Giovanni Buti
/ Renzo Bertagni
Commento astronomico della Divina Commedia
Disegni illustrativi
di Enzo Frosini
Due tavole sinottiche
e l'orologio dantesco f.t.
Con una Premessa degli
Autori
Edizioni
REMO SANDRON
Pubblicato per la prima
volta nel 1966, in occasione del VII centenario della nascita
di Dante, questo studio – riproposto in edizione anastatica
– è una sorta di guida sistematica alla comprensione
dell’astronomia della Divina Commedia, nelle sue linee generali
e teoriche e nei singoli passi del Poema. Gli Autori hanno perseguito
il lodevole scopo di chiarire e semplificare, a beneficio degli
insegnanti, degli studenti e di tutti i lettori di Dante, una
materia sin troppo controversa e dibattuta dagli specialisti,
che può quindi facilmente disorientare i non addetti ai
lavori. La speciale importanza, e la novità, del libro
consiste proprio nel «compito di vaglio e di chiarificazione
che si assume» e inoltre «nel fatto che è l’unica
opera che raduni e spieghi sistematicamente, in modo organico
e in ordine successivo, tutti i passi astronomici della Divina
Commedia». Preziosi in questo senso sono anche i numerosi
disegni del Frosini, del tutto originali o, in alcuni casi, ispirati
a modelli quali Jacolino ed Orr.
La “Rassegna
analitica” degli 88 passi astronomici del Poema è
preceduta da una “Parte generale” che comprende: “Nozioni
preliminari”, un capitolo su “Il sistema tolemaico”
e un altro di “Cenni comparativi di astronomia moderna”;
segue un’Appendice in cui sono vagliate criticamente le
questioni del “Valore scientifico e significato simbolico”,
del “Valore poetico e pregio letterario” e del “Valore
culturale” dell’astronomia dantesca.
Due Tavole (“Calendario
e orario del viaggio dantesco” e “Posizione zodiacale
e variazione diurna del Sole e della Luna nella settimana dantesca”)
e un suggestivo orologio astronomico in cartone rigido completano
un’opera che è tuttora un sussidio unico e insostituibile
per chiunque senta il desiderio di comprendere e apprezzare nel
suo giusto valore un aspetto non trascurabile a cuor leggero dell’immortale
capolavoro di Dante.
Il testo nasce dalla
collaborazione fra il Professor Giovanni Buti, valente letterato
e dantista, e il Professor Renzo Bertagni, esperto docente di
materie scientifiche. Quest'insolita origine ha conferito all'opera
una fisionomia efficacemente interdisciplinare, frutto di una
feconda interazione fra il mondo degli studi umanistici e quello
delle scienze esatte; il testo è inoltre improntato a un
tono marcatamente didattico e divulgativo: risulta quindi adatto
a un pubblico sia di studenti che di semplici appassionati dell'opera
dell'Alighieri.
|