CROCE
DI SANT'ELENA:
Figura creata da Schiller nel 1627.
Da Atlas
coelestis seu armonia macrocosmica del 1661.
Si trasformerà nell'attuale Cigno in epoca
rinascimentale.
Nel 1627 venne
pubblicato ad Augusta il Coelum Stellatum Christianum dellastronomo
gesuita Julius Schiller.
Quest'opera rappresentò
un vera rivoluzione rispetto alla tradizione precedente
sia nell'aspetto scientifico (posizione delle stelle calcolata
sulle osservazioni di Brahe e di Keplero), che in quello
che riguarda i nomi delle costellazioni.
Il "Cielo
stellato cristiano" si proponeva di sostituire il mondo
mitologico greco con quello ispirato al Vecchio e al Nuovo
Testamento.
Le costellazioni
zodiacali venivano denominate con i nomi dei dodici apostoli,
quelle boreali e australi con i nomi dei personaggi del
Nuovo e Antico Testamento.
In particolare
questo è l'elenco delle costellazioni dello Zodiaco
con il corrispondente sostituto cristiano, compresi i simboli
che ancora oggi sono usati universalmente per indicare i pianeti,
che sarebbero diventati: la chiave, la croce di S. Andrea,
il calice, l'asta, il bastone, la croce, il coltello, la bipenne,
la sega, la clava, la scure.
Ariete - Pietro
Toro - Andrea
Gemelli - Giacomo Maggiore
Cancro - Giovanni Evangelista
Leone - Tommaso
Vergine - Giacomo Minore
Bilancia - Filippo
Scorpione - Bartolomeo
Sagittario - Matteo Evangelista
Capricorno - Simone
Acquario - Giuda Taddeo
Pesci - Matteo
Da una pagina di Harmonia
macrocosmica di Andreas Cellarius
al sito dell'Università dell'Utah e della Marriott
Library
I
nomi sono stati tradotti da una pagina dellEpitome
Cosmografica del 1693 di Vincenzo Maria Coronelli, cosmografo
della Serenissima Repubblica di Venezia, che
riporta i versi tratti da Planisphaerium Stellatum di Bartsch,
versi che avrebbero dovuto servire per imparare i nuovi
nomi delle costellazioni.
Anche tutte
le altre costellazioni sia australi che boreali furono ribattezzate.
Ecco alcuni esempi:
Nave Argo - Arca di Noè
Hidra - Fiume Giordano
Corvo, Cratere - Arca dell'Alleanza
Centauro - Abramo e Isacco
Lupo - Giacobbe
Ara - Turibolo
Corona australe - Corona del Re Salomone
Fenice, Gru - Aronne
Pesce australe - Il vaso della vedova di Sarepta
Pavone e Indiano - Giobbe
Ape, Mosca, Camaleonte - Eva
Triangolo australe - Ezechiele
Piccola nube di Magellano, Dorado, Pesce volante - Abele
Tucano, Idra e grande Nube di Magellano - Serpente sconfitto dall'Arcangelo Gabriele
Balena - Gioacchino e Anna
Eridano - Passaggio del mar Rosso
Balena : Gioacchino e Anna
Colomba - Colomba di Noè
Cane Maggiore - Re Davide
Cane Minore - Agnello pasquale
Andromeda - Sepolcro di Cristo |
Dragone - Fanciulli innocenti
Ercole - I tre re santi
Cefeo - Santo Stefano
Bootes - San Silvestro
Chioma di Berenice - Flagello di Cristo
Corona boreale - Corona di spine
Lira - Presepe
Freccia - Chiodo, lancia di Cristo
Cigno - Santa Croce
Cassiopea - Maria Maddalena
Perseo - San Paolo
Auriga - Geronimo
Serpentario (Ofiuco) - San Benedetto
Serpente (di Ofiuco) - Cespuglio di spine
Corona boreale - Corona di spine
Aquila, con Ganimede - Santa Caterina
Delfino - Vaso di Cana
Cavallino - Rosa mistica
Pegaso - Arcangelo Gabriele
Triangolo - Mitra di S. Pietro
Lepre - Gedeone
Orsa Minore - San Michele
Orsa Maggiore - La barca di Pietro |
Julius Schiller
intendeva sostituire anche i nomi dei corpi del sistema
solare:
- Il Sole, che è vita e luce, sarebbe diventato Cristo,
re del cielo cristiano.
- Mercurio sarebbe stato rinominato come Elia di Tisbi,
annunciatore della nascita di Cristo e profeta del secondo
Avvento, salito al cielo con un carro di fuoco.
- Venere avrebbe dovuto prendere il nome da Giovanni Battista,
colui che annunciò la prossima venuta di Gesù,
così come il pianeta annuncia il sorgere del Sole.
- Marte sarebbe stato sostituito da Giosuè, forte
in battaglia: colui che portò il popolo di Israele
verso la Terra Promessa.
- Giove sarebbe stato chiamato Mosè, prediletto da
Dio e dagli uomini: il principe dei popoli che ha ricevuto
i precetti direttamente da Dio
- Saturno,
padre degli dei pagani che tra le stelle erranti (i pianeti)
occupa il posto più alto, (a quei tempi era l'ultimo
pianeta conosciuto), avrebbe preso il nome di Adamo, il
capostite del genere umano.
- Rimane
il satellite naturale della Terra, il secondo luminare del
cielo, la Luna, che sarebbe stata la Beata Maria, la Vergine.
La rivoluzione
non ebbe successo. I miti tradizionali erano troppo radicati
e continuarono ad essere privilegiati anche in ambienti
ecclesiastici. Rimangono le splendide e preziose tavole
di Schiller del 1627 e del Cellario in Atlas coelestis seu
armonia macrocosmica del 1661.
Le notizie sono
tratte dal sito www.atlascoelestis.com
L'arca dell'Alleanza da una
tavola di Julius Schiller |