Attualmente
la via più rapida per raggiungere Tramonti è
la strada carrozzabile lunga poco più di 200 metri
che parte dal piazzale del ristorante Cinque Terre sulla
litoranea proprio all'uscita dalla galleria di Biassa. Il
breve tratto di carrozzabile incontra la scalinata di 270
gradini, che parte dal valico di Sant'Antonio, all'inizio
della Palestra nel Verde, attraversa le cantine di Fossola
e raggiunge la bella Spiaggia del Nacchè. Lungo il
percorso è possibile soffermarsi nel piccolo piazzale
della bianca chiesetta degli Angeli Custodi e tra corbezzoli
eriche e lecci si può ammirare un panorama unico.
Sotto, sul mare, lo scoglio Ferale (un monolite di arenaria
una volta collegato alla costa), lo scoglio Montanaio proprio
sotto lo sbocco della galleria di Monesteroli e sullo sfondo
nelle giornate limpide il faro della Meloria, l'Elba, la
Capraia, la Gorgona, la Corsica e perfino le Alpi Marittime
al confine con la Francia. Un luogo particolarmente adatto
anche per provare l'emozione di essere investiti dal così
detto "raggio verde": un fenomeno diverso dalla
illusione ottica, che appare nei pochi minuti che precedono
il tramonto del sole in mare quando, in particolari condizioni
atmosferiche e di combinazione e di mescolanza dei colori
dei raggi solari, le ombre proiettate sul bianco delle case
e sulle cose sono verdi. Non si tratta di un adattamento
ottico al colore o di una percezione distorta di esso, ma
di un vero raggio verde le cui ombre abbiamo potuto fissare
in fotografia a colori sulla parete rivolta verso il mare
della chiesetta degli Angeli Custodi. "Raggio Verde"
è anche il titolo di un
film del regista francese Eric Romer che ha
osservato l'affascinante fenomeno sulla Costa Azzurra.
|