Al 31 dicembre
2005 abbiamo chiuso le votazioni, stilando una classifica.
La scoperta di gran lunga più votata, con quasi
1/3 dei voti complessivi, è stata la
numero 5: EINSTEIN - LA TEORIA DELLA RELATIVITA'
GENERALE.
Le altre scoperte più votate sono state:
- 1 - Copernico - La Terra gira intorno al Sole
- 15 - Eratostene - Misure astronomiche, catalogo stellare e strumenti
astronomici
- 6 - Hubble - L'espansione dell'Universo
- 3 - Galileo conferma la teoria di Copernico
- 10 - La scoperta di pianeti extrasolari
Insieme alla dichiarazione di voto era richiesto l'inserimento di una
motivazione della propria scelta che è stata oggetto di valutazione
per l'assegnazione dei premi.
Al concorso hanno partecipato anche importanti Astronomi che hanno ritenuto
interessante esprimere la propria opinione e numerosi insegnanti che hanno
introdotto i temi trattati nelle proprie classi.
10 tra i più meritevoli e suggestivi commenti hanno meritato in
premio una copia del volume di Margherita Hack "Vi racconto l'Astronomia"
I vincitori sono elencati in ordine alfabetico e vengono riportati i commenti
di ciascuno di essi.
Roberta Bencivenga
(scoperta n°5)
Secondo me, la scoperta più importante riguardante la fisica che
merita di essere premiata tra quelle candidate è la teoria della
relatività di Albert Einstein.
Questa teoria, basata sui principi enunciati precedentemente da G. Galilei,
ha una validità che va ben oltre la sola meccanica: si applica
a tutti i fenomeni fisici.
La formulazione di Einstein non è stato un punto di arrivo, ma
una tappa fondamentale per lo sviluppo scientifico, dalla quale sono scaturite
notevoli implicazioni.
Inoltre un aspetto da non dimenticare è l'impronta lasciata da
Einstein come personaggio storico: egli è forse lo scienziato più
famoso al mondo, grazie alla sua stravagante personalità egli è
riuscito a trasmettere interesse e curiosità per la scienza e questo
è di per sè un grande passo avanti perchè la scienza,
al giorno d'oggi, è ancora poco considerata dalla gente comune
che ignora le meraviglie che si celano dietro un apparente velo di formalismi
e complessità.
Solo con l'impegno e la passione per ciò che si ama si possono
fare grandi scoperte, e Einstein ce lo ha dimostrato.
Maria Bertolotto
(scoperta n° 3)
Galileo hai puntato il dito e ci hai mostrato la strada. Hai introdotto
il metodo scientifico, riportando l'uomo nella sua dimensione. Nessun
dogma saprà resistere. Grazie
Matteo Cardi
(scoperta n° 6)
Credo che Hubble abbia aperto una finestra sul nostro universo e, con
la legge che porta il suo nome, abbia permesso "l'esplosione"
di tutta una serie di speculazioni sulla dinamica e sull'origine di quanto
riusciamo a vedere dell'universo: prima di lui ci sono state altre scoperte
di rilievo ma poche hanno avuto l'importanza pratica di quella di Hubble
e, sopratutto, poche sono riuscite ad essere comprese così facilmente
dal pubblico.
Emanuela Craca
(11 anni), (scoperta n°1)
Ho votato Copernico perchè ha avuto fiducia nelle sue idee (sorrette
da un rigoroso studio scientifico) e perchè nel divulgare la notizia
bomba ha agito con cautela e coraggio.
Davide Eletto
(scoperta n°2)
Le intuizioni Kepleriane, unite al più rigoroso formalismo matematico,
permisero alla scienza di battere senza indugi lo scetticismo del fondamentalismo
politico e religioso del seicento.
Giuseppe Crisafulli
(scoperta n° 5)
Secondo me, senza nulla togliere alle altre scoperte, la teoria della
Relatività di Einstein rimane la scoperta più sensazionale
del nostro secolo, primo perchè è una teoria elegante, secondo
matematicamente perfetta che traduce in maniera ordinata tutto quello
che apparentemente potrebbe sembrare disordinato od incompresibile nell'osservare
l'universo.
Il " matematicamente" è doveroso indicarlo perchè
nella teoria della Relatività Generale non solo c'è un elogio
alla fisica ma anche alla matematica, perchè ha permesso di dare
le prime applicazioni di quell'immenso potere che ha il calcolo differenziale
assoluto detto anche calcolo tensoriale; perciò, e questo spiega
la natura della grandezza della scoperta, aggiungerei al nome di Einstein
anche quello di Tullio Levi-Civita e Gregorio Ricci Curbastro, mai dimenticati
dallo stesso Einstein, che resero possibile la traduzione matematica dei
suoi pensieri.
Guglielmo
Marino (scoperta n°5)
Eistein ha dimostrato, a prescindere dalla formulazione della teoria della
relatività generale e cosa ciò comporta, che l'uomo con
la fantasia riesce andare ben oltre tutto ciò che è tangibile
e... perchè no.. viaggiare alla velocità della luce!!!!
Michele Papa
(scoperta n°8)
L'Universo è tutto un grande mistero, dove le leggi della fisica
hanno cercato di dare mille spiegazioni a tanti fenomeni. Il più
inquietante di questi misteri è quel sottile..eco..di quella grande
esplosione che generò tutto: vita..morte .. Materia .. Antimateria
.. Spazio e tempo.
Giuseppe Petrocco
(scoperta n°5)
Voto Einstein che è riuscito a scavare nei segreti della natura
semplicemente mediante il metodo deduttivo; ha cioè previsto fenomeni
naturali molto segreti sulla carta, mediante l'applicazione della matematica
più elevata. Allo stesso modo ammiro notevolmente Maxwell che sulla
carta ha previsto l'esistenza delle onde elettromagnetiche, che ci hanno
cambiato la vita.
Questa è la cosa che mi affascina di più della scienza in
assoluto: la corrispondenza tra matematica e comportamento delle leggi
della natura!
Enrico Ramponi
(scoperta n°5)
Credo che quella di Einstein sia una scoperta che a differenza delle altre
non sia dipesa da un momento storico e dai mezzi a disposizione per le
osservazioni, cosa che invece è accaduta per le altre. Intendo
dire che le altre, secondo me, o prima o dopo sarebbero state scoperte
da altri grandi scienziati, grazie al progresso tecnologico; le teorie
di Einstein sono invece nate non da possibilità dovute a strumenti
ma ad una sua impostazione mentale.
La scelta dei
commenti è stata difficile, ognuno ha toccato argomenti validi
e che avrebbero meritato di essere premiati; oltre ai commenti vincenti
ci hanno colpito altre motivazioni, come questa di Emanuele Gemelli
Forse non ha senso fare una classifica del genere in quanto le scoperte
elencate sono figlie di due rivoluzioni scientifiche diverse, ma di cui
una e' figlia dell'altra. Secondo questo mio ragionamento, è la
"scoperta" (diciamo la formalizzazione nella scienza occidentale)
di Copernico la più importante perché da' avvio ad una vera
e propria rivoluzione copernicana appunto! Da essa poi a cascata viene
tutto il resto. Magari molto più bello, molto più scientifico,
ma decisamente molto meno rivoluzionario per l'uomo.
Oppure il succinto slogan di Sergio Pucciarelli: La rivoluzione della
"Rivoluzione"...
La dotta disquisizione di Costantino Sigismondi.... Senza i
dati di Tycho, Keplero non avrebbe potuto fare quella scoperta. Quello
di Keplero fu un lavoro di confronto tra dati e modelli interpretativi
enorme. I dati su Marte e sugli altri pianeti erano stati ottenuti leggendo
la declinazione sui quadranti murali più grandi al mondo quando
quei corpi celesti passavano al meridiano, e calcolandone l'altra coordinata
con i migliori orologi: un lavoro monumentale, voluto e coordinato da
Tycho, considerato il padre del primo istituto di ricerca moderno.
L'astronomia è avanzata grazie ad osservazioni sempre più
accurate, sulle quali è stato possibile provare diverse teorie.
Di fronte a tali risultati ottenuti con l'occhio nudo non si può
non rimanere stupiti di quale possa esserne la capacità di indagine
quando è aiutato da opportuni strumenti.
Uno sguardo ai testi di Tycho (dove ci sono anche i disegni di questi
strumenti) e di Keplero (dove le moltiplicazioni corrispondono ad aree
di figure geometriche...) ci permette di tornare ai fondamenti dell'astronomia,
che ci testimoniano come questa scienza sia stata sempre moderna, pronta
a far tesoro di ogni innovazione tecnologica (come accadde con Galileo
ed il telescopio).
Il telescopio ha permesso la conferma della teoria di Keplero, anche se
Galileo non credette mai nelle orbite ellittiche, forse anche dal momento
che i pianeti medicei, i satelliti di Giove, hanno delle orbite ben circolari.
Un commento storico di Stefano Lazzeri: lo stesso Einstein scrisse:
"Se ho potuto vedere più lontano, è perché sono
salito sulle spalle dei Giganti"; ed il primo di questi "Giganti"
è proprio Galileo Galilei, senza il cui coraggio e genialità,
forse, gli altri (Newton e Maxwell)sarebbero rimasti dei nani.
Un insegnante ha dichiarato il suo voto con questo commento:
Ho avvicinato i miei studenti di biennio superiore alla relatività
facendo loro scoprire e amare prima l'uomo "appassionatamente curioso"
e poi le sue scoperte. Durante le ricerche che hanno preceduto l'approccio
ho scoperto questo sito e penso che ne farò un buon uso, anche
in futuro.
non c'entra niente con le scoperte scientifiche però mi sembra
un pezzo di poesia da poter riportare nell'articolo...Che l'uomo possa
raggiungere gli angoli più remoti dell'universo, con consapevolezza
e ragione. Che l'uomo possa farsi raggiungere da chiunque e da qualsiasi
angolo remoto dell'universo.... Che l'uomo possa non perdere la volontà
di porgere lo sguardo verso la volta celeste,ma soprattutto che non perda
la capacità di sognare...
Un visitatore
dall'Argentina: "…ringrazio il Padreterno per avermi fatto
nascere in questo periodo dell'umanita'. Tante cose ingredibili ,scoperte
avvenute con la vecchia e nuova astronomia. Il mondo e' piccolo e cuando
vedo il cielo di notte, con il piccolo telescopio, autocostruito, di 23
centimetri mi domando:dove siamo? dove stanno altri?
Tengo 79 anni e da piccolo affezionato all'astronomia. Fino a 22 anni
vedevo il cielo con il teotolito che aveva mio padre (ingegniero). Grazie
anche alla UAI che mi ha aperto la porta .BUONA FORTUNA PER VOI TUTTI.
Il mio indirizzo Juan P,N,Primiani- Cochrane 2822- CP.1419-Buenos Aires-
ARGENTINA
Un buon commento
della scoperta n. 16 (L' astronoma Henrietta Leavitt e il periodo delle
stelle), di Franco Lanza: … avere un metro su scala stellare
ci ha permesso di capire "la forma" dello spazio che ci circonda,
e questo ha aperto la strada a moltissime altre importanti scoperte
Un commento dall'Australia di Antonino Biondo, che ha dimenticato
un po' la sua lingua madre.
SYDNEY li 26 / 07 / 05
GENT.MI SCIENZIATI DEL MONDO, CIOE` DELL'UNIVERSO, SONO MOLTO CONTENTO
DI SEGUIRE TUTTA LA VITA, SCIENTIFICA CON TANTO ORGOGLIO, ANCHE ESSENDO
POVERO, PERCHE` A 32 ANNI DIETRO UN INFORTUNIO AL BRACCIO DESTRO, SONO
STATO DA PICCOLO, UN SUGERITORE ANCHE NON CONOSCIUTO, MA HO AMATO SEM
PRE LA SCINTIFICA, INVIO A TUTTI I SCIENZIATI UNA BUONA FORTUNA, ED UN
GRANDE PROGRESSO
DISTINTI & CORDIALI. BIONDO ANTONINO
Forzatamente
abbiamo dovuto scegliere solo alcuni tra i commenti, anche se ognuno di
questi aggiungeva un piccolo frammento alla comprensione delle idee che
i partecipanti si sono fatte di questi difficili argomenti.
Abbiamo apprezzato anche il commento sincero di un partecipante che ha
confessato: …non la capirò mai…riferito alla Relatività.
In effetti la materia è di difficile comprensione, ma conserva
un fascino irresistibile, un richiamo a voler carpire un segreto che in
fondo rispecchia la grande domanda che rende l'umanità inquieta
e sempre alla ricerca del come e del perché esista su questo pianeta.
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