9.
I gamma-ray burst
Si tratta delle esplosioni di energia più violente che esistono nell'Universo. Questi lampi di elevata energia si manifestano come raggi-gamma, durano pochi secondi, fino a qualche ora in certi casi, e sono seguiti da emissione di più bassa energia, sottoforma di raggi X, per alcuni giorni dopo l'evento principale. I lampi-gamma si osservano provenire da tutto il cielo, da direzioni casuali, e si manifestano varie volte al giorno. Dall'Agosto 2003, questo enigma dell'astrofisica, che dura da oltre 30 anni, si ritiene dovuto alla nascita di buchi-neri in seguito alla morte di stelle di grande massa. Il buco-nero, circondato da un disco di accrescimento di materia, emette due fasci di radiazione, altamente energetica, perpendicolari al disco di accrescimento e diretti in direzioni opposte. Oggi la comunità astrofisica non è ancora in grado di spiegare completamente il fenomeno dei gamma-ray burst e alcuni scienziati ritengono che, probabilmente, il mistero sarà risolto entro la fine della prima decade di questo millennio, grazie all'utilizzo di strumenti sempre più sofisticati.
Si tratta delle esplosioni di energia più violente che esistono nell'Universo. Questi lampi di elevata energia si manifestano come raggi-gamma, durano pochi secondi, fino a qualche ora in certi casi, e sono seguiti da emissione di più bassa energia, sottoforma di raggi X, per alcuni giorni dopo l'evento principale. I lampi-gamma si osservano provenire da tutto il cielo, da direzioni casuali, e si manifestano varie volte al giorno. Dall'Agosto 2003, questo enigma dell'astrofisica, che dura da oltre 30 anni, si ritiene dovuto alla nascita di buchi-neri in seguito alla morte di stelle di grande massa. Il buco-nero, circondato da un disco di accrescimento di materia, emette due fasci di radiazione, altamente energetica, perpendicolari al disco di accrescimento e diretti in direzioni opposte. Oggi la comunità astrofisica non è ancora in grado di spiegare completamente il fenomeno dei gamma-ray burst e alcuni scienziati ritengono che, probabilmente, il mistero sarà risolto entro la fine della prima decade di questo millennio, grazie all'utilizzo di strumenti sempre più sofisticati.
