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Hubble - L'espansione dell'Universo
Edwin Hubble (1889-1953), astronomo americano, scoprì che molti oggetti classificati come nebulose erano in realtà galassie come la nostra Via Lattea. All'inizio degli anni Venti, Hubble dimostrò che la galassia di Andromeda è in realtà un sistema di stelle come la Via Lattea e identificò in essa alcune stelle variabili, della classe delle cefeidi, che gli permisero di calcolare la distanza. Fra il 1925 e il 1929, egli studiò le galassie a spirale e stabilì anche la natura delle galassie ellittiche. Fu nel 1929 che Hubble ricavò una relazione importante tra lo spostamento delle righe spettrali verso il rosso e la distanza delle galassie arrivando alla conclusione che l'Universo è in espansione. Oggi questa relazione è nota come legge di Hubble e suggerisce che l'Universo deve aver avuto una orgine ben precisa nel tempo. Le osservazioni di Hubble corrispondevano alle predizioni della teoria della relatività generale e davano per l'Universo una età di pochi miliardi di anni. Oggi, le moderne tecniche di misura dell'età dell'Universo pongono il momento del Big-Bang a circa 14 miliardi di anni. |