11. Energia scura - Espansione accelerata dell'Universo
L'energia scura, a volte detta quintessenza, è una forza, al momento solo ipotizzata, responsabile dell'accelerazione dell'Universo e quindi del suo destino ultimo. L'espansione accelerata dell'Universo venne confermata negli anni Novanta. Per spiegare questo fenomeno, si ipotizzò una forza con le caratteristiche opposte a quelle della forza gravitazionale e che si trovasse, come intrappolata in una rete, nell'intero Universo. L'annuncio che i dati confermavano un'accelerazione dell'espansione venne dato da Saul Perlmutter dell'Università di Berkeley nel 1998. Albert Einstein, che credeva ad un Universo statico, inserì nelle equazioni del campo della teoria della relatività generale la famosa costante cosmologica, per contrastare gli effetti della gravità. Ma quando Edwin Hubble scoprì che l'Universo era in espansione, Einstein ritrattò la sua idea, definendola il suo più grande errore. Alcuni anni dopo, Richard Feynman e altri si resero conto che anche il vuoto possedeva una sua ben definita energia, dovuta alla creazione di particelle virtuali che si formano a coppie e si annichiliscono a vicenda. Attraverso accurate misure, ci si rese conto che l'errore di Einstein non era tale: una forma di energia non rilevabile permea il vuoto, e la sua azione antigravitazionale fa accelerare l'espansione dell'Universo. Come conseguenza di ciò, l'età dell'Universo sarebbe inferiore a quanto stimato sulla base di una velocità di espansione costante.





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