Philippe, ladruncolo
soprannominato "Il topo", s'imbatte in Navarre e conosce
la tragica realtà di due innamorati divisi per sempre da una terribile
maledizione, scatenata dal Vescovo geloso della bella Isabeau.
Navarre e Isabeau, innamoratisi giovanissimi quando Navarre era ancora
Capitano Della Guardia dell'esercito di Aguillon, non possono mai
incontrarsi perché la notte lui si trasforma in lupo, mentre lei di
giorno viene tramutata nel falco che Navarre tiene sempre con sé.
Nel corso di un'imboscata, il falco viene ferito e Philippe viene
subito incaricato da Navarre di portarlo da un anziano monaco, che
vive segregato in un castello diroccato e pericolante. Philippe raccoglierà
le rivelazioni del monaco Imperius, antico confessore di Isabeau,
che in passato aveva distrattamente rivelato al Vescovo il segreto
degli innamorati, innescando la terribile vendetta che aveva portato
alla maledizione
Dopo aver salvato Isabeau, il monaco decide di riscattarsi dalla sua
antica colpa mostrando a Navarre la sola e unica via per sciogliere
finalmente la maledizione: durante “un giorno senza notte
e una notte senza il giorno” Navarre e Isabeau avranno entrambi
sembianze umane e solo presentandosi uniti innanzi al Vescovo potranno
annullare il perfido maleficio.
Momento
centrale e risolutivo di questo film è naturalmente un'eclisse
totale di sole, ed è di questo che si parla con la frase evidenziata
nel precedente paragrafo.
Segnalazione
di
Giancarlo
Melis