|
Torna
indietro
Ho saputo con piacere da quelli che vengono da te, che familiarmente vivi con i tuoi servi: ciò s'addice alla tua saggezza, alla tua educazione. 'Sono servi.' Ma anche uomini. 'Sono servi.' Ma anche compagni d'abitazione. 'Sono servi.' Ma anche umili amici. 'Sono servi.' Ma anche compagni di schiavitù, se tu abbia pensato che gli uni e gli altri sono soggetti alla fortuna.
[...]
Vuoi tu riflettere che costui che tu chiami tuo schiavo è nato dallo stesso seme, gode dello stesso cielo, respira, vive e muore come te! Come puoi vedere lui libero, così lui può vedere te schiavo.
Epistulae ad
Lucilium, 47
Torna
indietro
|