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Astronomia

Mitologia

 


I CAPRETTI (Haedi):

La costellazione dell'Auriga era immaginata dagli antichi come un guidatore di cocchio con in braccio una capra (la stella Capella) e due capretti (stelle "Haedi", zeta ed eta Aurigae). Per i greci queste due stelle erano legate al mito di Zeus neonato: le ninfe Aix ed Elice, le balie di Zeus, non avevano latte per nutrirlo; si servirono allora di quello della capra Amaltea, che da poco aveva partorito due capretti. Il padre degli dei, poi, riconoscente verso questi animali, pose in cielo Capra e Capretti. Queste stelle erano anticamente associate al maltempo: Virgilio, nelle Georgiche, parla dei "dies Haedorum" (i giorni dei Capretti) accostandoli al cattivo tempo; Orazio si riferisce a questo asterismo come ad "horrida et insana siderea" e "insana Caprae siderea"; Ovidio chiama questi astri "nimbosi", piovosi. In ciò queste stelle dividevano con Capella la cattiva fama di cui essa godeva tra i marinai, dato che il suo sorgere nelle sere di ottobre annunciava la stagione delle tempeste nel Mediterraneo ed era il segnale della chiusura della navigazione.

Piero Torre

 

 

Coordinamento: Pasqua Gandolfi
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